La Posta partner ufficiale della Croce Rossa Svizzera. Cirillo: "Tutti siamo chiamati a dare una mano"

Redazione

10/06/2022

10/06/2022 - 10:38

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Nella foto da sinistra, Markus Mader, direttore della Croce Rossa Svizzera e Roberto Cirillo, CEO della Posta.

La Posta partner ufficiale della Croce Rossa Svizzera. Cirillo: "Tutti siamo chiamati a dare una mano"

Da oggi la Posta è partner ufficiale della Croce Rossa Svizzera (CRS). Attraverso questa collaborazione, l’azienda si assume la propria responsabilità sociale e si impegna per aiutare le persone in difficoltà in Svizzera. Ma cosa fa concretamente? Lo abbiamo chiesto a al direttore generale del gruppo, Roberto Cirillo.
La povertà è un problema nel nostro paese. Rafforzando la collaborazione con la Croce Rossa, possiamo fare qualcosa per combatterla. Insieme stiamo elaborando diverse misure per aiutare chi si trova in difficoltà finanziarie. Stiamo valutando ad esempio la possibilità di supportare la CRS con i nostri canali pubblicitari per fare in modo che gli appelli alle donazioni raggiungano il più vasto pubblico possibile.

Perché questo passo?
L’impegno sociale è da sempre una priorità per la Posta e un aspetto a cui anch’io personalmente tengo molto. Per questo avviamo partnership con organizzazioni sociali e sosteniamo progetti culturali. Con la CRS collaboriamo già attivamente dal 1997 nell’ambito della campagna «2 x Natale» con cui la popolazione può donare pacchi alle persone bisognose. La nostra azienda dà un contributo importante a questo progetto umanitario in quanto si fa carico dell’invio gratuito dei pacchi. Occupandoci della logistica, sfruttiamo anche una delle nostre principali competenze chiave per la buona riuscita dell’iniziativa. Inoltre incoraggiamo il nostro personale ad aderire alla campagna. Come sempre, se tutti fanno del loro meglio il successo è assicurato, anche nell’ambito della collaborazione con la CRS. Per questo sono felice che la nostra partnership diventi ora ancora più solida.

L’impegno sociale è dunque una delle priorità della Posta?
La Posta è la più grande azienda logistica e uno dei principali datori di lavoro della Svizzera. Questo ci investe di una grande responsabilità, di cui siamo pienamente consapevoli. Per questo vogliamo essere un esempio, passando dalle parole ai fatti. Nello specifico, vogliamo aiutare le persone che si trovano in situazioni di ristrettezze economiche e lo facciamo collaborando con la CRS e intervenendo in base alle nostre competenze e capacità.

Su quali altri fronti la Posta assume questo impegno?
Vorrei citare due esempi che mi stanno particolarmente a cuore. Da un lato siamo il partner principale di Sentieri Svizzeri e, in questo campo, ci impegniamo concretamente per preservare la straordinaria rete di sentieri del nostro paese, patrocinare progetti attraverso il Premio Posta e sensibilizzare il nostro personale a contribuire, attraverso attività di volontariato, alla manutenzione dei percorsi. Dall’altro, la Posta sostiene i giovani artisti svizzeri, ad esempio sviluppando e gestendo una propria collezione d’arte. Già dal 1924 l’azienda promuove e colleziona arte contemporanea. L’obiettivo della collezione, che racchiude attualmente circa 400 opere, consiste nell’affrontare e presentare tematiche d’attualità attraverso l’organizzazione di mostre in tutto il paese.

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