Occupazione in aumento nel primo trimestre 2023: questi i settori dove è ancora alto il numero dei posti liberi

Redazione

26 Maggio 2023 - 09:19

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L’aumento più rilevante degli impieghi è stato registrato nel ramo dei servizi di alloggio e di ristorazione (+16 500; +6,8%).

Occupazione in aumento nel primo trimestre 2023: questi i settori dove è ancora alto il numero dei posti liberi

Nel primo trimestre del 2023 in Svizzera il numero dei posti di lavoro è cresciuto del 2,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente
Secondo l’Ufficio federale di statistica (UST) le imprese hanno segnalato in totale 7100 posti liberi in più (+5,9%) rispetto a un anno prima.

I numeri

Nel primo trimestre 2023 le imprese in Svizzera - escluse quelle attive nel settore agricolo - annoveravano 5,389 milioni di impieghi. Ciò corrisponde a un incremento del 2,2% (+115 700 posti) su base annua. L’occupazione nel settore secondario (industria e costruzioni) è salita del 2,1% (+22 700 posti) e in quello terziario (servizi) del 2,2% (+93 000 posti).

Espresso in equivalenti a tempo pieno (ETP), il volume degli impieghi ha raggiunto i 4,206 milioni di posti (+2,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente), pari a 98.100 equivalenti a tempo pieno in più rispetto a un anno prima. Di questo aumento ha beneficiato sia il settore industriale (+20 800 ETP; +2,1%) che quello dei servizi (+77 300 ETP; +2,5%).
Al netto delle variazioni stagionali e rispetto al trimestre precedente, l’organico delle imprese è aumentato dello 0,6% (+32 100 posti). Nel giro di un trimestre, il livello occupazionale è quindi progredito sia nel ramo dell’industria e delle costruzioni (+7600 posti; +0,7%) sia in quello dei servizi (+23 800 posti; +0,6%).

Trainano i servizi di alloggio e di ristorazione

L’aumento degli impieghi riguarda tutti i rami economici. La crescita percentuale maggiore, come in tutti i trimestri seguiti alla crisi pandemica, è stata registrata nel ramo dei servizi di alloggio e di ristorazione (+16 500; +6,8%). Si osserva un andamento molto positivo anche per il ramo «Trasporti e comunicazioni» (+18 500; +4,2%). Altri valori di rilievo sono stati registrati nei rami «Insegnamento» (+11 200; +2,8) e «Salute e affari sociali» (+21 500; +2,7%).

Crescita anche in Ticino

Nel primo trimestre del 2023, l’occupazione è aumentata in tutte le Grandi Regioni della Svizzera, e più precisamente tra l’1,3% (+3200 posti) in Ticino e il 3,2% (+34 100 posti) a Zurigo. Gli aumenti percentuali più marcati sono stati osservati per il settore secondario nella Grande Regione Svizzera nordoccidentale (+3,6%) e per il settore terziario nella Grande Regione di Zurigo e nella Svizzera centrale (in entrambi i casi +3,4%).

Aumentano i posti liberi
Nel primo trimestre del 2023, in totale le imprese contavano 126 600 posti liberi (+5,9% rispetto all’anno precedente). Rispetto a un anno prima, si tratta di un incremento pari a 7100 posti di lavoro. Il numero di posti liberi è salito sia nel settore secondario (+14,8%) sia in quello terziario (+3,2%). Il tasso di posti liberi sul totale (posti occupati + liberi) era del 2,3%, attestandosi al 2,8% nel settore secondario e al 2,2% in quello terziario.

Prospettive positive

Le imprese che prevedevano di aumentare gli effettivi a breve rappresentavano il 15,2% dell’occupazione totale (contro il 15,7% nello stesso trimestre dell’anno precedente) e quelle che prevedevano invece di ridurli ne costituivano il 3,6% (contro il 2,7% nello stesso trimestre dell’anno precedente). Le rimanenti imprese delle 18 000 interrogate intendevano mantenere invariato l’organico (il 67,8% contro il 65,9% nello stesso trimestre dell’anno precedente) o non si sono espresse in merito (il 13,3% contro il 15,6% nello stesso trimestre dell’anno precedente).

I settori in affanno

Le difficoltà nel reclutamento di personale qualificato sono aumentate rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (41%; +2,3 punti percentuali). Sono state particolarmente colpite le imprese del ramo «Fabbricazione di macchinari e apparecchiature» (75,8%; +8,4 punti percentuali). Le difficoltà in termini di reclutamento del personale sono invece leggermente diminuite nel ramo «Servizi di alloggio e ristorazione» (39,6%; -5,8 punti percentuali).

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