Le sanzioni della guerra: Nord stream 2 licenzia 140 persone a Zugo

Chiara De Carli

01/03/2022

01/03/2022 - 16:52

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Il licenziamento collettivo è dato dalla sospensione del progetto da parte del governo tedesco.

Le sanzioni della guerra: Nord stream 2 licenzia 140 persone a Zugo

«Abbiamo appreso che tutto il personale di Nord Stream 2 a Zugo, cioè più di 140 persone, è stato licenziato», ha detto il ministro dell’economia svizzero, Guy Parmelin nel corso di un’intervista rilasciata ieri alla RTS. Secondo il ministro, il licenziamento di massa è una conseguenza dei rischi economici a cui la Svizzera sta andando incontro, a causa del conflitto in Ucraina.

Decisione del governo tedesco

Il licenziamento collettivo è dato dalla sospensione da parte del governo tedesco del progetto del gasdotto sottomarino Nord Stream 2, completato ma non ancora attivo, che collega Russia e Germania. La decisione è stata presa martedì scorso.

La crisi russo-ucraina ha messo il governo tedesco alle strette. E negli ultimi giorni, ha deciso di accelerare la spinta alle rinnovabili. Progetto sollecitato dalla necessità di ridurre il più possibile la dipendenza dal gas russo, che rappresenta la metà delle importazioni tedesche.

Una situazione complessa aggravata dallo spegnimento di centrali nucleari e a carbone. Ecco dunque che entra in campo un piano per far procedere a passo spedito verso la transizione ecologica, sospendendo tagli ai sussidi per i nuovi pannelli solari sui tetti e aumentando le quote delle aste pubbliche fino a 10 gigawatt per l’eolico offshore e fino a 20 gigawatt per il fotovoltaico. Parametri che saranno mantenuti fino al 2035. Anno entro il quale si prospetta una capacità di generare energia dell’eolico terrestre tedesco pari a 110 GW, con l’eolico offshore ad aggiungere 30 GW, in pratica l’equivalente di 10 centrali nucleari. A coprire le spalle ci sarebbe anche una potenza del fotovoltaico più che triplicata, con 200 GW.

La squadra di hockey

Sospesa anche la partnership di sponsorizzazione del club di hockey su ghiaccio dello Zugo da parte del gasdotto. La società sta rimuovendo dalle maglie i loghi legati a Nord Stream.

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