Idee per una vacanza: Italia in cima ai desideri, ma stavolta in un glamping

Sara Bracchetti

18/04/2022

18/04/2022 - 18:10

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Mentre la Pasqua riconsacra il Ticino come meta turistica, l’en plein air diventa il trend dell’estate: svizzeri principali protagonisti di una fuga oltre confine che concilia la voglia di natura con comfort e qualità.

Idee per una vacanza: Italia in cima ai desideri, ma stavolta in un glamping

Sarà anche stato il Covid, che ha provato a chiuderci in casa e a tenerci lontani dagli altri. Finalmente svincolati dalle restrizioni, resta la voglia di libertà sopita, di aria fresca e viva, di esperienze magari prima scantonate come un poco faticose. Anche la camera di albergo, elegante e accessoriata di servizi, così diventa stretta.

La stima più ottimistica: 48 milioni di persone

Perché non la tenda di un campeggio, piuttosto; un villaggio dove fare tappa in un lungo viaggio tassativamente all’aria aperta, per nessuna ragione e in nessun momento disposto a diventare stanziale e circoscritto. La voglia di stare insieme en plein air ha contagiato tutti; non fanno eccezione i cittadini elevetici, che, si stima, saranno anzi una parte grossa, assieme a tedeschi e austriaci, di questo segmento del turismo concentrato oltre confine. Per l’estate 2022 l’Italia prevede fra i 45,4 e i 48 milioni di presenze, con una crescita fra il 2% e l’8%; la Svizzera, anticipano gli osservatori, contribuirà al risultato per una larga quota.

L’ultima parola ce l’ha ancora Putin

Se questa Pasqua ha riconsacrato il Ticino come meta turistica ancora in cima ai desideri della gente elvetica, fra giugno e agosto si cercherà insomma di osare un po’ di più e di varcare la frontiera. Due gli scenari ipotizzati in base alle fonti Istat ed Eurostat, dipendenti entrambi dal decorso della guerra. Il primo: Russia e Ucraina fanno la pace nel giro di un mese, non di più; in tal caso, i Paesi al nord dell’Italia si riversano senza pensieri nella penisola, in cerca finalmente di relax. Il secondo: il conflitto continua, l’instabilità aumenta assieme allo stato di allerta ma il risultato è lo stesso. Si va in Italia, sia pur ridotti nei numeri; più probabile che qualcuno decida di fermarsi un poco prima e restare, ancora, in Canton Ticino.

Glamping, barca o una stanza nel bosco

Il vantaggio, del resto, è anche economico: con un franco al pari dell’euro, la spesa sarà di 53 franchi al giorno, ad alimentre un giro di affari tra 2,4 e 2,5 miliardi di euro secondo Thrends, società specializzata in analisi dei trend turistici e Human Company, fra i principali gruppi italiani dell’ospitalità all’aria aperta. Dove si andrà? La scelta delle location è lasciata al gusto personale, ma secondo gli esperti i trend generali sono già ben definiti e guardano a un bisogno di vacanze esperienziali, a contatto con l’ambiente, in grado di conciliarsi con qualità e comfort. Ecco dunque che il camping diventa glamping, si noleggia un camper di lusso ma, perché no, anche una barca e gli hotel acquistano una dimensione nuova: non più chiusi e ripiegati su una reputazione pregressa, ma aperti all’esterno, con camere e aree wellness immerse nella natura.

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