Max Chuard lascia Temenos: volano le azioni, su del 7%

Chiara De Carli

16 Gennaio 2023 - 16:22

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Sono importanti le novità per la società di software ginevrina che vedono in primo piano le dimissioni di Chuard da ceo, a cui faranno seguito - in giugno- quelle di Andreades, presidente del cda.

Max Chuard lascia Temenos: volano le azioni, su del 7%

Temenos dice addio al suo amministratore delegato. Stamattina, la società di software ginevrina, ha dato la notizia della dipartita del ceo Max Chuard che ha deciso di lasciare l’azienda dopo 20 anni. Precedentemente, prima della sua nomina a ceo nel 2029, è stato cfo e Chief Operations Officer.
La notizia è arrivata a seguito della richiesta degli investitori, poiché nell’ultimo anno il valore di mercato del produttore di software bancario si era più che dimezzato. In mattinata la società ha annunciato che il crollo dell’EBIT nel 2022 avrebbe registrato cifre leggermente inferiori, rispetto a quanto previsto in precedenza.
Nel frattempo, l’attuale presidente del cda, Andreas Andreades, assumerà le funzioni di amministratore delegato ad interim, nell’attesa che Temenos individui il successore di Chuard. Si presume che l’esercizio 2023 sarà caratterizzato da un vuoto, che dalle dinamiche di un nuovo gruppo dirigente: per gli analisti di Bryan Garnier, sarà reclutata esternamente, e probabilmente entrerà in funzione a giugno.

Anche Andreades se ne va

Temenos dovrà affrontare un’altra partenza imminente. Quella di Andreades che dopo 24 anni, lascerà il consiglio di amministrazione alla prossima assemblea generale, prevista per l’inizio di giugno. Il suo vice Thibault de Tersant dovrebbe quindi essere eletto nuovo presidente. Stando all’agenzia Awp, per Andreades era giusto il momento di cambiare generazione dato che nel 2023 è atteso “molto duro lavoro”.

Le reazioni degli azionisti

La britannica Petrus Advisers, che detiene una quota di circa il 3% del produttore software, in reazione alla dichiarazione della partenza del ceo e del presidente ha dichiarato in una nota di aver accolto positivamente la notizia. Tuttavia cambio di leadership annunciato da Tenemos non soddisfa le richieste di Peter. Per la società di investimenti britannica "considerando le motivazioni alla base della transizione proposta, riteniamo che ciò non abbia senso e invitiamo il Consiglio di amministrazione a limitare in modo sostanziale il potere decisionale di Andreas Andreades. Chiediamo inoltre che Andreades non venga coinvolto nella ricerca di un nuovo CEO - è una parte del passato di Temenos".
Il maggiore azionista di Temenos, Martin Ebner, che dovrebbe detenere il 12,3% del gruppo, ha accolto con favore il passaggio "atteso da tempo", come affermato in una dichiarazione dalla sua società di investimento Patinex. Pronunciandosi a favore anche della nomina di Thibault de Tersant a nuovo presidente.

Appuntamento al prossimo 20 febbraio

I dati preliminare sul quarto trimestre del 2022, lanciano un segnale incoraggiante, secondo Petrus. Indicano infatti che Temenos non sta affrontando problemi strutturali negativi. Complessivamente le entrate per l’intero 2022 sono scese del 2% su base annua a 949,6 milioni di dollari, ha dichiarato l’azienda in un comunicato separato. L’EBIT è diminuito del 24% a 272,3 milioni. Un dato migliore rispetto alle aspettative di metà ottobre, quando la società aveva annunciato un calo dell’utile operativo rettificato del 25%.
L’annuncio del bilancio 2022 e delle previsioni per 2023, è in programma per il prossimo 20 febbraio, lasciando trapelare che sul quarto trimestre l’elevata inflazione ha avuto un impatto negativo sui costi.
A seguito di questi stravolgimenti, nel primo pomeriggio le azioni sono aumentate del 6,54% a CHF 60,64. Nel 2022 aveva perso quasi il 60 per cento.

Iscriviti alla newsletter