Lidl Svizzera aumenta i salari dei dipendenti: ritocco attivo già da marzo

Redazione

16/02/2022

16/02/2022 - 14:13

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L’aumento contribuisce a combattere la riduzione del potere d’acquisto scaturita dall’innalzamento dell’inflazione. Soddisfatti i sindacati.

Lidl Svizzera aumenta i salari dei dipendenti: ritocco attivo già da marzo

I dipendenti di Lidl Svizzera possono festeggiare. La società ha annunciato di voler aumentare i salari dell’1% già da marzo 2022.
Nell’ambito dei colloqui annuali, Lidl Svizzera e i partner sociali Syna e Società svizzera degli impiegati del commercio hanno concordato un aumento dell’1% della massa salariale a partire da marzo 2022. L’aumento generale dello 0,7% contribuisce a combattere la riduzione del potere d’acquisto scaturita dall’innalzamento dell’inflazione.

Gli esclusi

Dall’aumento generale sono esclusi i nuovi assunti dei mesi di gennaio e febbraio 2022, i collaboratori assenti da lungo tempo nonché i responsabili di filiale e di team inquadrati già al livello salariale più alto. Agli aumenti strutturali su base individuale è destinato lo 0,3% secondo il sistema salariale

Il commento di Stefan Andexer

«Lidl Svizzera si distingue per condizioni di lavoro straordinariamente interessanti e ce la mette tutta per offrire ai propri collaboratori un ambiente di lavoro ideale. Sono lieto che con gli aumenti salariali di quest’anno possiamo dare un importante contributo alla protezione del potere d’acquisto dei nostri collaboratori» dichiara Stefan Andexer, Chief Human Resources Officer di Lidl Svizzera.

Il commento dei sindacati

I partner sociali sono soddisfatti di come sono andati i colloqui. «La Società svizzera degli impiegati del commercio accoglie con favore l’aumento salariale generale, poiché onora lo straordinario impegno di tutti i collaboratori. Lidl Svizzera affronta così una problematica cruciale per i salariati», ha affermato Xenia Wassihun, responsabile specializzata del partenariato sociale presso la Società svizzera degli impiegati del commercio. Marco Geu, segretario centrale per la vendita al dettaglio presso Syna ha aggiunto: «Con le trattative salariali di quest’anno, Lidl continua la sua politica salariale progressiva. Insieme all’ottimo CCL, questo è un vero e proprio segno di stima nei confronti dei collaboratori dopo due anni di lavoro in condizioni di pandemia

Il contratto

Il CCL - contratto collettivo di lavoro - garantisce salari minimi di 4’360 franchi (per tredici mensilità) per collaboratori non qualificati, mentre per collaboratori con una formazione di due anni 4‘400 franchi e rispettivamente con una formazione di tre anni 4‘500 franchi (i dati fanno riferimento a un’attività lavorativa al 100%; le cifre vengono adattate proporzionalmente in rapporto al grado di occupazione). Per la prima volta sono stati inseriti nel CCL anche i salari minimi per apprendisti e stagisti. Il CCL di Lidl offre inoltre condizioni d’impiego interessanti, come una settimana lavorativa di 41 ore e prestazioni sociali molto buone, quali per esempio il congedo maternità di 18 settimane con versamento del salario al 100%, il congedo paternità di 4 settimane o la rinuncia totale alla deduzione di coordinamento nella previdenza professionale, cosa che favorisce in particolare i collaboratori a tempo parziale.

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