Kof rivede al rialzo le previsioni economiche: nel 2023 pil all’1,1%. I grafici

Chiara De Carli

21 Marzo 2023 - 10:48

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Le prospettive parlano anche di una ripresa economica in tutta Europa.

Kof rivede al rialzo le previsioni economiche: nel 2023 pil all'1,1%. I grafici

L’inverno mite ha aiutato a far fronte alla crisi energetica, ma inflazione e tassi di interesse stanno rallentando la crescita economica della svizzera. A dirlo è il Kof che oggi ha pubblicato le previsioni economiche per il 2023. Secondo l’istituto di ricerca, il prodotto interno lordo (Pil) svizzero al netto degli eventi sportivi aumenterà quest’anno dell’1,1 per cento in termini reali e dell’1,7 per cento l’anno prossimo. Guardando al futuro, pesano le turbolenze che imperversano nel settore bancario.

Previsioni riviste al rialzo

La crisi energetica è stata meno grave di quanto si temeva, in parte grazie all’inverno mite. Kof ha quindi rivisto le sue previsioni economiche per la Svizzera leggermente al rialzo, rispetto alle previsioni invernali. Secondo l’ultima previsione, il prodotto interno lordo reale in Svizzera aumenterà dello 0,8% nel 2023 e del 2,1% nel 2024 (rispettivamente dell’1,1& e dell’1,7%, tenendo conto degli eventi sportivi internazionali).
KOF prevede una ripresa economica in tutta Europa durante l’anno in corso. Tuttavia, la crisi energetica, che non ha ancora esaurito il suo corso, e la stretta monetaria continuano ad avere un effetto frenante sull’andamento economico di alcuni paesi europei. Secondo le stime del KOF, nell’anno in corso il Pil mondiale ponderato per le esportazioni svizzere aumenterà dell’1,4%. Kof prevede una crescita del 2,1% per il 2024.

previsioni crescita
grafico Kof

Tassi di interesse in aumento

Un altro fattore che rallenta la crescita economica è il persistere di un’inflazione elevata. KOF prevede un’inflazione media annua del 2,6% quest’anno e dell’1,5% l’anno prossimo in Svizzera. Questa tendenza non porrà ancora l’inflazione nella fascia che la Banca nazionale svizzera (Bns) identifica con la stabilità dei prezzi. Il KOF si aspetta quindi che la Bns nel corso di quest’anno alzi il suo tasso d’interesse di riferimento in più fasi dall’attuale livello dell’1% al 2% e lo mantenga invariato fino alla fine del periodo di previsione. Kof prevede che l’inflazione rimanga elevata e che i tassi di interesse aumentino anche negli Stati Uniti e nell’area dell’euro. È probabile che i tassi di interesse raggiungano il picco in estate.

andamento inflazione
grafico Kof

L’occupazione in Svizzera dovrebbe aumentare

KOF prevede che l’occupazione continuerà a crescere durante l’anno in corso. Gli indicatori anticipatori per il mercato del lavoro, come l’indicatore di occupazione KOF, rimangono a un livello elevato. KOF prevede inoltre che l’occupazione totale cresca nel 2024, anche se a un tasso leggermente inferiore rispetto agli anni precedenti. Il tasso di disoccupazione secondo la definizione della Segreteria di Stato dell’economia svizzera (SECO) dovrebbe scendere ulteriormente all’1,9% in media nell’anno in corso, prima di salire leggermente al 2,2% nel 2024. Il tasso di disoccupazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), che è adatto per i confronti internazionali, sarà costantemente più elevato e dovrebbe raggiungere una media del 4,1% nel 2023 e del 4,2% l’anno prossimo.

previsioni disoccupazione
grafico kof

Settore manifatturiero sostenuto da Chimica e farmaceutica

La produzione dovrebbe crescere sulla scia dei sottosettori chimico e farmaceutico nei prossimi trimestri, mentre gli altri settori tenderanno a stabilizzarsi. Il settore dell’ospitalità beneficerà del crescente ritorno di ospiti stranieri dai mercati esteri nella prima metà dell’anno. KOF prevede che la crescita dei consumi privati reali quest’anno sarà in linea con la media degli ultimi anni.

Preoccupazioni per il settore bancario

Il fallimento della Silicon Valley Bank ha causato una notevole incertezza tra gli investitori, ha fatto crollare numerose azioni bancarie in tutto il mondo e ha portato all’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. Se la crisi si approfondisce e si ripercuote su altre banche e Paesi, ciò comporterà un notevole rischio di ribasso. Altri rischi al ribasso includono una nuova intensificazione della crisi immobiliare in Cina e un’ulteriore escalation delle tensioni geopolitiche in connessione con la guerra in Ucraina.

contributo regioni mondo
grafico Kof

D’altra parte, ci sono anche rischi al rialzo, in quanto la riduzione dei problemi della catena di approvvigionamento potrebbe rilanciare l’economia più del previsto. Inoltre, il rischio di nuove interruzioni della produzione e chiusure dei porti in Cina che interessano le catene di approvvigionamento internazionali è diminuito drasticamente. Inoltre, esiste la possibilità che gli attuali conflitti geopolitici si allentino e non riguardino più gli attori economici, il che aumenterebbe la propensione a investire e consumare.

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