La Svizzera è tra i Paesi più digitalizzati al mondo, ma rimane ancora tanto da fare

Matteo Casari

01/02/2023

02/02/2023 - 09:29

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Come si classifica la nostra nazione in termini di digitalizzazione? Ecco in cosa eccelliamo e su cosa dobbiamo ancora lavorare.

La Svizzera è tra i Paesi più digitalizzati al mondo, ma rimane ancora tanto da fare

Gli indicatori “Svizzera digitale” 2023, pubblicati dall’Ufficio federale di statistica (UST), mostrano l’attuale posizionamento del Paese in termini di digitalizzazione. Sebbene la Confederazione gode di buoni risultati, ci sono ancora molti campi che si possono migliorare.

La nuova strategia “Svizzera digitale”

Il 16 dicembre 2022 il Consiglio federale ha adottato la nuova strategia “Svizzera digitale”. Questa traccia le linee guida della trasformazione digitale dello Stato. Essa è vincolante per l’Amministrazione federale mentre per gli altri attori dei Cantoni, dei Comuni, dell’economia, della scienza e della società civile funge da orientamento con l’obiettivo di sfruttare al meglio la trasformazione digitale.
Per accompagnarne l’attuazione, l’UST propone una serie di indicatori che consentono il monitoraggio statistico, fornendo una panoramica della situazione in Svizzera e nel raffronto internazionale. Tutti gli indicatori sono stati aggiornati in considerazione dei dati più recenti.

L’importanza della digitalizzazione

La digitalizzazione plasma sempre più la nostra vita. Grazie al suo sistema politico stabile e alla sua comprovata capacità di innovazione, la Svizzera si trova in una posizione ottimale per traghettare nel futuro digitale il suo modello di società vivibile, aperta e moderna. In questo contesto, la strategia “Svizzera digitale” fornisce le linee guida per l’attività dello Stato e mostra in quali ambiti e in che modo le autorità, l’economia, gli ambienti scientifici, la società civile e gli attori politici devono collaborare affinché possano dare forma insieme a questo processo di trasformazione a beneficio dell’intera comunità.
Nel corso degli incontri del Comitato consultivo Svizzera digitale, i membri del Consiglio federale e i rappresentanti dell’economia, della scienza, della politica, delle autorità e della società civile discutono di temi legati alla trasformazione digitale. Questi incontri a composizione variabile si tengono più volte all’anno e sono presiedute da un consigliere federale o dal cancelliere della Confederazione.

Le lacune da migliorare

La Svizzera è solitamente considerata come una delle nazioni più digitalizzate d’Europa e del mondo. Tuttavia, il nostro Paese risulta ancora deficitario da alcuni punti vista rispetto ad altri Paesi. La strategia del Consiglio federale nasce anche dall’esigenza di colmare le lacune digitali in certi settori.
Uno tra gli indicatori più carenti riguarda l’accesso degli utenti ai servizi di autorità online, dove la Svizzera si classifica molto in basso, accumulando un punteggio appena sufficiente (63/100) e piazzandosi dietro a tutti i Paesi dell’UE, a quelli scandinavi e pari all’Australia. Ancora peggio è il posizionamento per quanto riguarda la disponibilità di servizi pubblici digitali per le imprese. Anche in questo caso la Svizzera si classifica dietro a tutti i Paesi europei, con un punteggio di 62/100, con 9 punti in meno rispetto alla nazione più vicina (Italia).

La Svizzera nella top 5 per competitività digitale

Al tempo stesso, il nostro Paese riesce a eccellere in altre categorie legate al digitale, come ad esempio nelle competenze digitali avanzate della popolazione. In questo caso la Confederazione si piazza nella top 5 europea, dietro solo a Paesi Bassi, Finlandia, Islanda, Norvegia e pari all’Irlanda (40% della popolazione tra i 16 e i 74 anni).
Gli sforzi nella digitalizzazione si stanno vedendo anche nella crescente quota di specialisti ICT. Dal 2010, la percentuale è salita da poco più del 4% fino a rasentare il 5,5% nel 2021, crescendo costantemente dal 2017. I dati mostrano però che questo settore soffre pesantemente di disuguaglianza di genere, dato che meno di un esperto su quattro è di sesso femminile.
La Svizzera risulta comunque nella top 5 della classifica globale dello sfruttamento delle tecnologie digitali, essendo l’anno scorso salita dalla sesta a alla quinta posizione. Tuttavia risulta ancora lontana dalle prime 4 posizioni, occupate da Danimarca, USA, Svezia e Singapore. Chissà se gli sforzi della strategia del Consiglio federale riusciranno a far crescere il nostro Paese da questo punto di vista.

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