Holcim mette a segno un «2022 da record». Utile, fatturato e vendite in aumento

Matteo Casari

24/02/2023

24/02/2023 - 19:09

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L’ottimo risultato finanziario è arrivato principalmente grazie alle vendita in India e Brasile, oltre che al contributo delle 23 acquisizioni e cessioni di imprese controllate.

Holcim mette a segno un «2022 da record». Utile, fatturato e vendite in aumento

Un anno finanziario da ricordare per Holcim. Nonostante il contesto difficile, la compagnia ha venduto quasi il 9% in più rispetto all’anno precedente: il fatturato è di ben 29 miliardi di franchi. Anche l’utile consolidato è aumentato del 44% a 3,3 miliardi. Risultati ancor più positivi se si pensa che l’azienda ha dovuto pagare una multa di quasi 800 milioni di dollari negli USA per le sue attività commerciali in Siria.

La crescita di Holcim in cifre

Le vendite sono aumentate dell’8,8% a 29,2 miliardi di franchi svizzeri, anche grazie alle forniture alle grandi aziende di cemento in India e Brasile. Su base comparabile, le vendite sarebbero aumentate del 12,9%, come riportato dalla compagnia. I risultati positivi hanno portato Holcim a parlare di un «anno da record», come spiega il CEO Jan Jenisch.
Grazie alle acquisizioni, la nuova divisione Solutions and Products ha aumentato il fatturato di oltre la metà a 5,55 miliardi di CHF. Anche da sola la divisione sarebbe comunque cresciuta del 18,5%.

Il contributo delle acquisizioni aziendali

L’azienda sta subendo un rapido cambiamento: in totale, lo scorso anno Holcim ha effettuato 23 acquisizioni e cessioni di imprese e rami d’azienda.
L’utile operativo ricorrente è salito del 3% a 4,75 miliardi di franchi, il miglior risultato da anni. Ciò non include ristrutturazioni, contenziosi e altri costi non ricorrenti o svalutazioni di attività operative.
L’utile del gruppo è salito del 44% a 3,31 miliardi di franchi. La sola vendita di rami d’azienda in India ha generato un utile straordinario di 1,5 miliardi di franchi svizzeri. D’altra parte, il risultato è stato appesantito dalla multa di 778 milioni di dollari del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per la vicenda siriana. Gli azionisti riceveranno un dividendo di CHF 2.50 per azione, ovvero 30 centesimi in più rispetto all’anno scorso.

Importanti cambiamenti nel management

Nel frattempo, la compagnia sta affrontando importanti cambiamenti a livello di management. Il presidente del consiglio di amministrazione Beat Hess non si candiderà per la rielezione all’assemblea generale annuale del maggio 2023. Il CdA sta ora progettando di proporre Jan Jenisch come successore di Hess, spiega la società.
Supponendo che gli azionisti approvino la proposta, Jenisch ricoprirebbe entrambe le cariche di presidente e amministratore delegato. «Il Consiglio di amministrazione considera questo doppio mandato come un periodo di transizione per garantire l’attuale trasformazione di Holcim e la rapida attuazione della Strategia 2025», scrive l’azienda.
Questo doppio mandato è quindi limitato nel tempo e il successore dell’amministratore delegato sarà annunciato entro i prossimi 12 mesi. L’uscente Hess è stato eletto nel Consiglio di Amministrazione di Holcim nel 2010 ed è Presidente del Cda dal 2016.

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