Galleria del San Gottardo: i prezzi dei biglietti non si toccano

Chiara De Carli

18/08/2023

18/08/2023 - 14:31

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I treni adibiti al trasporto delle persone continueranno a circolare sulla via panoramica.

Galleria del San Gottardo: i prezzi dei biglietti non si toccano

Le Ferrovie federali svizzere (Ffs) hanno annunciato che dal 23 agosto 2023 il traffico merci potrà tornare a circolare dalla canna est della galleria di base del San Gottardo. Sarà possibile far transitare nella galleria circa 90 treni merci al giorno, mentre altri 20 continueranno a essere dirottati sulla linea panoramica. Dal 24 agosto, inoltre, migliorerà anche l’offerta nel traffico viaggiatori e i treni da e per l’Italia circoleranno di nuovo direttamente. Nonostante questi timidi segnali di miglioramento della situazione, la capacità di posti a sedere nel traffico nazionale sarà solo ancora leggermente ridotta.

Proseguono i lavori

Intanto i lavori per la riapertura della canna est non danneggiata della galleria di base del San  Gottardo stanno precedente. Le Ffs hanno reso noto che la sostituzione con un portone mobile del portone di cambio binario severamente compromesso nell’incidente è andata a buon fine. Nei prossimi giorni saranno effettuati interventi nell’apparecchio centrale, a cui poi faranno seguito delle corse di prova, per poi dare il via libera alla ripresa del traffico merci.
Con l’apertura della canna est sarà offerta più flessibilità e il traffico merci sarà così decongestionato.
Per cominciare, saranno fatti circolare i treni di transito ricoverati in Svizzera e all’estero, che a causa dell’altezza agli angoli di 4 metri non hanno potuto essere dirottati sulla linea panoramica del San Gottardo. Allo stesso tempo, per consentire il trasporto di tutte le merci, continueranno a esserci deviazioni di treni merci sull’asse Lötschberg–Sempione e sulla linea del Brennero.

Gite giornaliere in Ticino possibili

Tutt’altra storia per i treni viaggiatori che continueranno a transitare sulla via panoramica del SanGottardo. Sarà migliorata l’offerta: potranno circolare più treni alla massima lunghezza rispetto a oggi e questo comporterà più posti a sedere per i viaggiatori. Solo nelle ore di punta, nei fine settimana, i treni rischieranno di essere piuttosto pieni, poiché non possono essere impiegati treni supplementari. In questo modo, sarà possibile raggiungere il Ticino senza problemi.

Niente prezzi ridotti

Sul fronte dei prezzi, invece, nessuna novità. «Le FFS comprendono la richiesta di ridurre i prezzi a causa della situazione dei viaggi in Ticino. Tuttavia, non sono previste riduzioni generali a causa dei tempi di percorrenza più lunghi. Dal 24 agosto le FFS metteranno però presumibilmente a disposizione biglietti risparmio sui collegamenti da e per il Ticino», scrivono nel comunicato. Inoltre, i titolari di un abbonamento generale che vogliono rinunciarvi a causa dei tempi di percorrenza più lunghi possono sospendere il loro AG per 30 giorni oppure farselo rimborsare alle attuali condizioni vantaggiose. Dal 10 settembre e fino a nuovo avviso, i clienti GA Night residenti in Ticino la domenica sera potranno viaggiare eccezionalmente già a partire dalle 18. L’offerta di viaggio viene continuamente adattata in base alle possibilità.

Collegamenti con l’estero

Dal 24 agosto sarà ripristinato il collegamento diretto per la maggior parte dei treni transfrontalieri da e per l’Italia. La durata del viaggio sarà così di 60 minuti in più anziché fino a 120 minuti in più. Gli orari di partenza in direzione nord-sud devono essere modificati: i treni da Zurigo per Milano e Venezia partono un’ora prima. In direzione sud-nord l’arrivo a Zurigo è posticipato di un’ora.
I collegamenti EuroCity da e per Basilea via San Gottardo sono soppressi tra Lugano e Milano. Questi treni circolano all’interno del territorio svizzero come IC21. Per proseguire la corsa è necessario cambiare. I treni da e per Bologna circolano esclusivamente sulla tratta italiana fino al 18 settembre. È necessario cambiare a Chiasso.
Le Ffs informano, inoltre, che i clienti che desiderano rinunciare a un viaggio già prenotato possono richiedere il rimborso totale del biglietto.

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