Il materiale bellico prodotto dalle imprese svizzere è stato venduto a 67 Paesi. Tra i principali acquirenti, la Germania.
Le esportazioni di materiale bellico, autorizzate dalla Confederazione, valgono più di 740 milioni di franchi nel 2021. Armi da tiro, munizioni e veicoli blindati sono stati venduti dalle imprese svizzere a 67 Paesi. Su base annua, si registra un calo del 18% e una quota dello 0,2% delle esportazioni delle merci in Svizzera
Chi acquista le armi svizzere?
I principali acquirenti sono stati Germania (123,4 milioni di franchi), Danimarca (96 milioni), Stati Uniti (90 milioni), Romania (87 milioni) e Botswana (63,5 milioni).
Mercati internazionali
Il 65% delle esportazioni è stato diretto verso il mercato europeo (2020: 62,0%), il 10,9% verso l’Asia (nel 2020: 18,8%), circa del 10% verso l’Africa (2020: 9,6%), il 13,3 % verso l’America (nel 2020: 8,5%) e verso l’1,2% verso l’Australia (nel 2020: 1,1%)
Sono stati maggiormente esportati:
Veicoli blindati (40%), munizioni e loro componenti (25%), materiale per la direzione del tiro (12%), armi di piccolo calibro (8%) e componenti di aerei da combattimento (6%). In Europa: i veicoli blindati sono stati esportati soprattutto in Danimarca (94,6 milioni) e Romania (86,9 milioni), la fornitura di diversi tipi di munizioni e loro componenti per la Germania (71,9 milioni).
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