La moneta elvetica si sta rafforzando anche sul dollaro statunitense.
Nuovo record per il franco svizzero sull’euro, che è passato di mano da quota 0,9524 delle 8.25, a 0,9434 franchi delle 14, segnando così un nuovo minimo storico.
Le motivazioni sono ancora volta da ricondurre alle contingenze geopolitche, alla crisi energetica e ai venti di recessione che soffiano sull’eurozona e che stanno indebolendo la moneta unica. Di contro, il franco, a seguito dell’innalzamento del tasso di interesse e del cambiamento di strategia attuato dalla Banca nazionale svizzera, si sta rafforzando. Alle 15, l’euro tenta una ripresa ma si attesta ancora a 0,9450 franchi.
Forte anche sul dollaro
Nella giornata di oggi, il franco mostra la sua forza anche sul dollaro. Alle 8.45, agli inizi degli scambi, questa mattina 1 dollaro veniva scambiato a 0,9965 franchi. Ha poi lasciato sul terreno una perdita dello 0,55%, attestandosi poi alle 15 a quota 0,9859.
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Cosa farà la Banca nazionale svizzera?
La Bns deve fare i conti con un franco sempre più forte: se da un lato rappresenta una risorsa da sfruttare contro l’inflazione imperante al di fuori dei confini elvetici, dall’altro potrebbe rappresentare un problema soprattutto per il segmento delle esportazioni, capo saldo dell’economia svizzera. L’estrema volatilità del momento, ha ricordato in conferenza stampa la Bns settimana scorsa, condizionerà le decisioni dell’istituto centrale, che cambieranno adattandosi a un contesto estremamente mutevole e difficile da inquadrare.
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