Questa mattina, il franco ha segnato un nuovo massimo storico sulla moneta unica, mentre oltre oceano il dollaro continua a rafforzarsi.
Dopo essere rimasto sulla soglia della parità, centesimo più centesimo meno, l’euro questa mattina ha segnato l’ennesimo scivolone. Erano le 8.30 quando veniva scambiato a $0,9906, mentre sul mercato valutario di Zurigo sprofondava a 0,9557 franchi. Solamente qualche minuto dopo, un nuovo ribasso nei confronti del dollaro a quota $0,9903 dollari, segnando il minimo storico da due decenni a questa parte. Nelle prossime ore, dicono gli analisti, andrà incontro a un ulteriore deprezzamento.
Perché l’euro si sta indebolendo?
Il crollo dell’euro è causato da molteplici fattori. Incidono soprattutto guerra in Ucraina, aumento dell’inflazione e dei prezzi all’ingrosso del gas in Europa i cui futures, alle 14 ad Amsterdam, venivano contrattati a 294,98 euro megawattora.
Cause macroeconomiche
Per comprendere a pieno cosa sta accadendo sul mercato valutario, in modo particolare tra euro e dollaro, bisogna considerare attentamente la situazione di entrambi i Paesi, ha detto alla CNBC Luis Costa, capo della strategia CEEMEA di Citibank. L’economia europea, secondo l’esperto, si deve confrontare anche con il rallentamento economico cinese, segnato da un Pil allo 0,4% nel secondo semestre, che ha un impatto notevolmente maggiore sul mercato europeo rispetto a quello Usa.
Per quanto riguarda l’euro zona, ora l’unico scenario possibile, vede la Bce nuovamente mettere mano ai tassi d’interesse per ampliare ulteriormente il differenziale tra il dollaro statunitense e la moneta unica.
Cosa farà la Banca nazionale svizzera?
Qualche mese fa, quando il dollaro si era rafforzato sul franco, per aumentare il differenziale tra le monete, la Banca nazionale svizzera aveva deciso, contro ogni aspettativa di inasprire la sua politica monetaria, innalzando il tasso di riferimento di 0,50 punti base.
Uno scenario che potrebbe ripetersi nel giro di qualche settimana, poiché da lunedì, il franco svizzero è passato di mano scendendo da $1.0443 a quota $1.0390. Un andamento che sta continuando in queste ore. Alle 15.15, si ferma il franco è scambiato a $1.0320, in perdita dello 0,40% rispetto alla precedente chiusura.
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