Forse la Svizzera ha imparato la lezione: meglio ristrutturare che costruire ancora

Sara Bracchetti

19 Luglio 2022 - 12:55

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Il 2021 segna un decremento dei progetti di nuova edificazione, -1,6%, accompagnato da un aumento dei progetti di trasformazione edilizia: che il trend stia davvero cambiando?

Forse la Svizzera ha imparato la lezione: meglio ristrutturare che costruire ancora

Il calo è lieve, ma c’è. Dopo continui allarmi sul fatto che in Svizzera si costruisca troppo, lasciando così parecchio sfitto e case vecchie da rimodernare, lo scorso anno si è registrato finalmente un decremento.

Meglio riqualificare che aggiungere cemento

Che si tratti di scelta etica o dettata dall’opportunità, a fronte di prezzi in incremento, il fatto resta. L’edilizia privata segna, nel complesso, un -0,4%, ma se si enta nel dettaglio ecco che si vede con maggiore precisione come il trend stia cambiando. Il messaggio potrebbe essere stato recepito, insomma: meglio riqualificare che coprire di nuovo cemento il territorio. Rispetto al 2020, secondo i dati provvisori dell’ufficio federale di statistica, gli investimenti in progetti di nuove costruzioni sono diminuiti dell’1,6% e quelli in progetti di trasformazione sono aumentati del 2,4%.

Crescono i lavori di manutenzione

Complessivamente, fra pubblico e privato, nel 2021 le spese per le costruzioni sono rimaste sostanzialmente stabili, grazie agli investimenti nel genio civile incrementati dell’1%. A conti fatti, la bilancia pende verso un decremento irrilevante, -0,1%. In salita i lavori pubblici di manutenzione, +0,9%.

Anche il pubblico preferisce ristrutturare

La scelta di costruire meno giunge da più fronti. I più convinti sono Comuni, Cantoni e Confederazione, che registrano un -4,7% rispetto all’anno precedente; i privati si fermano a un -0,8% comunque positivo, rispetto agli andamenti finora consueti. Analogamente, la trasformazione degli edifici ha segnato un +4,1% da parte del pubblico e +1,3% del privato.

I privati investono nel genio civile

Ecco dunque come nel 2021 si è investito l’1,0% in più in progetti del genio civile, lo 0,4% in meno in progetti di edilizia. Genio civile prediletto dai committenti privati, che hanno investito un +8,7% e un -0,6% nell’edilizia. I committenti pubblici hanno invece aumentato gli investimenti nell’edilizia (+0,9%) e hanno investito lo 0,6% in meno nel genio civile.

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