Cybersecurity, denuncia penale per la fuga di dati ai danni di Xplain

Redazione

24 Agosto 2023 - 15:33

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L’episodio aveva interessato frammenti del programma di allestimento di giornali e di rapporti della polizia militare.

Cybersecurity, denuncia penale per la fuga di dati ai danni di Xplain

Le indagini successive all’attacco informatico al produttore di software Xplain hanno evidenziato che gli autori del reato hanno sottratto frammenti del sistema di allestimento di giornali e di rapporti della polizia militare «JORASYS».
Ma non è tutto: all’appello sembrano mancare profili incompleti e in parte obsoleti di membri della polizia militare. Per questo L’esercito ha sporto una denuncia penale e informato le persone interessate.

La vicenda

Dopo la fuga di dati avvenuta a fine giugno ai danni del fornitore di software Xplain, l’Amministrazione federale ha avviato accertamenti relativi al pacchetto di dati sottratto. Gli specialisti dell’Aggruppamento Difesa hanno analizzato la serie di dati che riguardano l’esercito insieme al Centro nazionale per la cibersicurezza (NCSC). Gli accertamenti hanno evidenziato che gli autori del reato hanno sottratto frammenti degli estratti del sistema di allestimento di giornali e di rapporti della polizia militare «JORASYS», utilizzato dalla polizia militare.

Fuga di dati

I frammenti sono relativi agli anni 2018, 2022 e 2023 e contengono dati di persone soggette al diritto penale militare nonché dati di terzi rilevati in seguito ad avvenimenti in relazione con l’esercito o con militari. Gli autori del reato hanno inoltre pubblicato nella darknet un elenco del 2020 con i nomi di circa 720 utenti dell’esercito attivi e inattivi del programma «JORASYS».

Persone informate

L’Aggruppamento Difesa ha fatto sapere che per le persone che figurano nell’elenco sottratto degli utenti del programma «JORASYS» non sussistono rischi: informazioni analoghe sono disponibili sugli elenchi pubblici come l’Annuario federale della Confederazione o su altre fonti pubbliche; l’esercito ha inoltre informato queste persone.
Le informazioni nella darknet non influiscono sugli impieghi operativi dell’esercito e non rappresentano quindi un pericolo potenziale per l’esercito e le sue organizzazioni partner.

L’esercito ha sporto denuncia

L’Aggruppamento Difesa ha sporto una denuncia penale contro ignoti per chiarire in quali circostanze questi dati siano finiti sul file system di un’azienda privata e come sia stato possibile hackerarli. A causa delle indagini in corso, l’Aggruppamento Difesa non fornirà nessun’altra informazione per non anticipare le prossime misure.

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