Calida, la famiglia Kellenberger rimane a bordo dell’azienda. Ma i cambiamenti non piacciono, titolo giù del 2%

Chiara De Carli

27/03/2023

27/03/2023 - 17:34

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Prevista infatti la partenza simultanea dell’amministratore delegato e del presidente del consiglio di amministrazione, una decisione che non piace agli esperti.

Calida, la famiglia Kellenberger rimane a bordo dell'azienda. Ma i cambiamenti non piacciono, titolo giù del 2%

La famiglia fondatrice di Calida ha cambiato idea e rimane a bordo dell’azienda. Lo ha comunicato questa mattina la stessa azienda produttrice di biancheria intima e lingerie, dando notizia che contrariamente a quanto deciso l’estate scorsa, la famiglia Kellenberger rimarrà coinvolta come azionista di riferimento. Previsti inoltre dei cambiamenti ai vertici.
«Dopo un esame approfondito di tutte le opzioni - si legge nel comunicato - la nostra famiglia ha deciso che la continuazione del nostro impegno a medio termine è la soluzione più valida per l’azienda».
Nonostante di prima mattina i cambiamenti sembravano essere stati accolti positivamente in Borsa, il titolo a mezz’ora della chiusura delle contrattazioni è in perdita del 2,05% a 43 franchi per azione.

Nel cda entrà Alan Kellenberger

Tornando indietro di qualche mese, l’estate scorsa i tre fratelli Erich, Daniel e Max Kellenberger, eriditeri dell’azienda, avevano annunciato di voler vendere la loro quota di partecipazione, pari al 33,5%. Non riuscivano infatti a trovare un successore che avesse le competenze industriali necessarie per poter rappresentare la famiglia e per poter subentrare a Erich Kellenberger, 73 anni, nel consiglio di amministrazione.
Ora la situazione è cambiata. Il figlio di Erich Kellenberger, Alan, diventerà membro del cda al suo posto. Discendente diretto della famiglia fondatrice, possiede una buona conoscenza dell’organizzazione e del funzionamento di Calida, oltre a un know-how industriale. Stando alla nota diffusa, ha lavorato per le filiali dell’azienda dal 2017 al 2019.

Cambiamenti nel cda

Ma le novità non finiscono qui. L’ex ceo di Calida Felix Sulzberger entrerà nel cda come presidente indipendente. Sono poi candidati l’ex direttore finanziario Thomas Stöcklin ed Eric Sibbern, in rappresentanza del principale azionista Veraison, che ha recentemente dichiarato di avere una partecipazione di poco inferiore al 10% e di essere favorevole a questi cambiamenti.
Secondo Calida, saranno proposti per la rielezione gli attuali membri Laurence Bourdon-Tracol, Patricia Gandji, Gregor Greber e Stefan Portmann. Mentre sono dimissionari, l’attuale presidente Hans-Kristian Hoejsgaard e Lukas Morscher.
Il consiglio di amministrazione dovrà poi cercare un nuovo amministratore delegato. Timo Schmidt-Eisenhart ha infatti dato le dimissioni dalla sua posizione per motivi personali. Non è chiaro se questo abbandono sia legato ai cambiamenti nel Consiglio di Amministrazione, scrive Awp. Fino alla nomina di un successore, Schmidt-Eisenhart continuerà a svolgere le sue funzioni di ceo e a garantire un passaggio di consegne ordinato.

Delusi gli economisti

Ad Awp, un esperto della Zürcher Kantonalbank, si è rammaricato per la partenza simultanea dell’amministratore delegato e del presidente del consiglio di amministrazione. Poiché si erano candidati per la Strategia 2026 che prevede una crescita organica e un aumento del margine. L’obiettivo deve essere raggiunto in particolare attraverso l’espansione del canale di vendita online.

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