Gli indici globali non si fanno intimidire dal fantasma della recessione e dalla politica restrittiva delle banche centrali. Intanto il prezzo del gas sale.
Borsa Svizzera
In questa ultima chiusura settimanale, la piazza di Zurigo conclude gli scambi in rialzo. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.298,10 punti, per quella che è una variazione al rialzo dello 0,35%; lo SPI conclude ugualmente in crescita dello 0,28%, a 14.487,65 punti.
Borse europee
Anche listini europei riescono con successo a concludere una giornata di rialzi, dopo un inizio già in terreno positivo. Gli investitori del Vecchio Continente si mostrano fiduciosi nonostante l’intenzione della BCE di proseguira con la politica ferrea sui tassi d’interesse.
Il FTSE MIB si alza fino a quota +0,66%. Bene anche il DAX che chiude a quota +0,73%, così come il CAC 40 che in è in rialzo dello 0,58%. A Londra, il FTSE 100, si colloca in guadagno a quota +0,28%
Wall Street
Tornano a vedersi rialzi anche oltreoceano. Il boom di abbonati di Netflix, e le conseguenti ripercussioni positive in ambito finanziario hanno spianato la strada ai guadagni dei listini.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in rialzo a quota +0,45%. Performance positiva anche per l’S&P500, a +0,78%, mentre il Nasdaq, è in guadagno dell’1,29%.
Gas e petrolio
In lieve aumento il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a marzo che si assestano a 86,61 dollari al barile (+0,52%), mentre i futures WTI sono a quota 80,95 dollari al barile (+0,42%).
Brusco rialzo per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a febbraio sono scambiati a 67,000 euro/megawattora (+10,35%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9211 franchi, EUR/USD a 1,0836 dollari, USD/RUB a 68,8300 rubli. EUR/CHF a 0,9983 franchi, CHF/JPY a 141,00 yen, CHF/RUB 74,72 rubli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter
