Borsa svizzera, apertura cauta. Europee prudenti, asiatiche in rosso

Chiara De Carli

24/04/2023

24/04/2023 - 10:46

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Le indicazioni pre-mercato parlano di una giornata debole, per via delle trimestrali aziendali e in vista della riunione della Fed sulla politica monetaria in programma per settimana prossima.

Borsa svizzera, apertura cauta. Europee prudenti, asiatiche in rosso

Sono previsti scambi deboli sulla piazza finanziaria svizzera all’inizio della settimana. Dopo che la scorsa, lo SMI ha chiuso ai massimi del 2023. A pesare sono soprattutto i risultati aziendali e solamente dati migliori delle aspettative, potrebbero invertire questa tendenza. In questi cinque giorni, in programma le trimestrali di sei società blue chip. Capofila Credit Suisse che questa mattina ha segnalato un elevato deflusso di fondi: l’acquisizione di Ubs non ha fermato l’emorragia, segnando una perdita ante imposte da 1,3 miliardi di franchi. Nei prossimi giorni, attesi i trimestrali di Novartis e Nestlé, del gruppo industriale ABB e Ubs.
Sul sentiment degli investitori, oltre ai risultati delle società, continua a pesare l’inflazione e le ipotesi sulle ormai imminenti decisioni da parte delle banche centrali. La presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, ha mostrato il suo supporto per un altro aumento dei tassi per frenare l’inflazione. Si è espressa a favore anche la collega Lorie Logan di Dallas
Le borse asiatiche hanno chiuso in forte perdita, sopratutto in Cina e a Hong Kong. Anche qui arrivano gli influssi di un probabile rialzo da parte della Fed, previsto per settimana prossima.

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre questa seduta cauta: alle 9,24, lo SMI era a quota 11.458,00 punti, giù dello 0,02%. Lo SPI apre guadagnando lo 0,12%, a 14’964.37 punti.

Borse europee

Aprono in perdita le piazze del Vecchio Continente. Il FTSE MIB è in flessione dell’1,12%. Il DAX dello 0,18%, il CAC 40 dello 0,28%. A Londra si osserva lo stesso andamento, con il FTSE 100 in ribasso dello 0,20%.

Borse asiatiche

A Tokyo l’indice Nikkei conclude gli scambi cauto, in recupero dello 0,10% a 28.593,52 punti.
In perdita anche le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 ha lasciato sul terreno l’1,17%, lo Shenzhen l’1,19%; a Hong Kong l’Hang Seng l’0,97%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi in ribasso dello 0,11%.

Gas e petrolio

In calo il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a luglio che si attestano a 80,44 dollari al barile (-1,23%), mentre i futures giugno WTI sono a quota 76,92 dollari al barile (-1,23%).
In lieve discesa anche il prezzo del gas, con i futures in consegna a maggio che sono scambiati a 40.100 euro/megawattora (-0,16%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8907 franchi, EUR/USD a 1,0978 dollari, USD/RUB a 81,3525 rubli. EUR/CHF a 0,9777 franchi, CHF/JPY a 150,64 yen, CHF/RUB 91,31 rubli.

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