Borsa svizzera apre in rialzo. Europee positive, occhi puntati sulla Cina

Chiara De Carli

29/08/2023

29/08/2023 - 09:43

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Venerdì è atteso il rapporto sul mercato del lavoro statunitense, dati cruciali per le decisioni di politica monetaria della Fed.

Borsa svizzera apre in rialzo. Europee positive, occhi puntati sulla Cina

Il buon andamento internazionale e gli impulsi relativamente positivi in arrivo dall’Asia, infondono fiducia sul mercato svizzero. La vigilia avevano reagito bene a seguito del taglio delle tasse sulle transazioni azionarie in Cina e ora gli investitori sperano in un sostegno maggiore da parte di Pechino alla propria economia.
Intanto si guarda ai colloqui in corso tra Usa e Cina: il Segretario al Commercio statunitense Gina Raimondo è in visita in Cina fino a mercoledì, dove ha già raggiunto un accordo con il cinese Wang Wentao per la creazione di un nuovo gruppo di lavoro nella disputa sulle questioni commerciali. Che sia la svolta per l’allentamento delle tensioni create nelle scorse settimane?
Infine, venerdì è atteso il rapporto sul mercato del lavoro statunitense, dati cruciali per le decisioni di politica monetaria della Fed.

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre in rialzo, già ai primi scambi: poco dopo le 9.15, lo SMI sta recuperando lo 0.42% a 11.079,60, lo SPI lo 0,43%, a 14’601.32 punti.

Borse europee

Avvio in positivo sulle piazze europee. Il FTSE MIB apre in risalita dello 0,39%, il DAX dello 0,28%, il CAC 40 dello 0,28%. A Londra, il FTSE 100 apre in rally, su dell’1,35%.

Borse Usa

Anche a Wall Street nel primo giorno della settimana sono stati registrati guadagni. Il Dow Jones ha concluso recuperando lo 0,62%, l’S&P500 lo 0,63% e il Nasdaq lo 0,84%..

Borse asiatiche

In Asia: a Tokyo gli sviluppi sono stati più contenuti rispetto al resto del continente. L’indice Nikkei ha infatti recuperato solo lo 0,18% a 32.226,97 punti, a seguito dell’annuncio di un tasso di disoccupazione più alto del previsto a luglio al 2,7% dal 2,5% di giugno. A incidere sulla situazione, anche un calo della produzione da parte di Toyota per via di un problema tecnico che aveva portato alla sospensione del funzionamento di 25 linee di produzione in 12 dei 14 stabilimenti di assemblaggio del Paese.
In Cina, le misure adottate dal Governo che prevedono il taglio all’imposta di bollo sulle transazioni azionarie ha portato gli indici a registrare degli ampi guadagni. A Shanghai, il China A50 conclude gli scambi guadagnando lo 0,52%, lo Shenzhen l’1,85%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng ha recuperato quasi il 2%.
Positivo anche il sentiment in Australia, con l’S&P/ASX 200 che ha chiuso in rialzo dello 0,71%.

Gas e petrolio

Poco mosso il prezzo del greggio: i futures Brent in consegna a novembre che si attestano a 83,83 dollari al barile (-0,05%), i futures WTI di ottobre sono a quota 80,12 dollari al barile (+0,02%).
In discesa il prezzo del gas ad Amsterdam: i futures consegna a settembre, si attestano a 37.000 euro/megawattora (-3,70%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8834 franchi, EUR/USD a 1,0824 dollari, USD/RUB a 95,5447 rubli. EUR/CHF a 0,9563 franchi, CHF/JPY a 165,71 yen, CHF/RUB 108,09 rubli.

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