Borsa svizzera apertura in rialzo. Europee positive, occhi puntati sulle decisioni delle banche centrali

Chiara De Carli

12 Giugno 2023 - 09:39

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Il primo giorno della settimana è all’insegna del rialzo. Nonostante gli investitori rimangano tesi per via dei rialzi dei tassi di interesse, da parte degli istituti centrali.

Borsa svizzera apertura in rialzo. Europee positive, occhi puntati sulle decisioni delle banche centrali

L’inizio della settimana si prospetta al rialzo per il mercato azionario svizzero. Martedì, intanto, sarà l’ultimo giorno delle azioni di Credit Suisse.
La tensione sui mercati rimane tuttavia alta: nei prossimi giorni sono attesi i dati sull’inflazione Usa, a cui poi seguiranno le decisioni sui tassi di interesse di Fed e Bce. Gli investitori si aspettano un rialzo da parte dell’istituto governato da Lagarde, mentre per la Fed ancora non è chiaro la direzione che sarà presa. Nell’ultima riunione, Powell aveva lasciato intendere che avrebbe preso una pausa dalla stretta, ma più la data si avvicina più non appare più come un dato di fatto. Settimana scorsa, le banche centrali australiane e canadesi hanno preso i mercati in contropiede alzando il costo del denaro.
Forse, dunque, la Fed sarà costretta a mettere mano alla sua politica monetaria, per portare l’inflazione sulla soglia del 2%.

Borsa Svizzera

Dopo le 9, l’SMI è a 11.320,70 punti, in rialzo dello 0,59%. Avvio in ripresa anche per l’SPI 0,58% a 14’916.36 punti.

Borse europee

Il FTSE MIB sta recuperando lo 0,36%, il DAX lo 0,47%, il CAC 40 lo 0,35%. A Londra, il FTSE 100 sta guadagnando lo 0,25%.

Borse asiatiche

A Tokyo, l’indice Nikkei a conclude gli scambi su dello 0,52% a 32.434,00 punti.
In Cina i risultati sono contrastanti: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in recupero a +0,45%, lo Shenzhen a +0,74%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude incerto a -0,13%. In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude gli scambi in rilazo dello 0,32%.

Gas e petrolio

In flessione il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna ad agosto che si assestano a 73,69 dollari al barile (-1,47%), i futures WTI di luglio sono a quota 69,12 dollari al barile (-1,44%).
Anche il prezzo del gas è in netto calo ad Amsterdam, con i futures in consegna a luglio che sono scambiati a 29.850 euro/megawattora (-6,90%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9031 franchi, EUR/USD a 1,0751 dollari, USD/RUB a 82,6350 rubli. EUR/CHF a 82,6350 franchi, CHF/JPY a 82,6350 yen, CHF/RUB 91,50 rubli.

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