Borsa svizzera apertura in ribasso. L’ombra delle banche centrali spaventa i mercati

Matteo Casari

7 Luglio 2023 - 09:42

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La Federal Reserve avrebbe già optato per un rialzo di 0,25 punti nella prossima riunione. Europee, asiatiche e Wall Street perdono terreno.

Borsa svizzera apertura in ribasso. L'ombra delle banche centrali spaventa i mercati

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre questa seduta in terreno negativo.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.929,00 punti, per quella che è una variazione al ribasso dello 0,53%. Lo SPI si colloca ugualmente in perdita a -0,44%, a 14.418,57 punti.

Borse europee

Le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata decisamente in rosso, trascinate giù dalle performance negative dei listini americani e asiatici. Tra gli investitori regna l’incertezza, visto il timore che le banche centrali aumentino nuovamente i tassi d’interesse.
Il FTSE MIB è in parità a -0,16%. Il DAX si trova in ribasso dello 0,18%, mentre il CAC 40 segna una flessione dello 0,12%. A Londra, il FTSE 100 si trova in calo a -0,35%.

Wall Street

Chiusure negative anche quelle registrate oltreoceano ieri. La Federal Reserve ha comunicato la possibilità di ulteriori ritocchi ai tassi d’interesse nel corso del 2023. Ora diventano cruciali i dati sulla disoccupazione, in arrivo oggi.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in perdita a quota -1,07%. Performance in rosso anche per l’S&P500 a -0,79%, mentre il Nasdaq chiude in flessione a -0,82%.

Borse asiatiche

Negative le chiusure odierne in Asia. A Tokyo, l’indice Nikkei conclude gli scambi in forte ribasso a quota -1,17%.
Risultano in perdita anche le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in flessione a -0,44%, mentre lo Shenzhen lascia sul terreno lo 0,72%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng si trova in flessione a -0,92%. In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude gli scambi in ribasso a quota -0,91%.

Gas e petrolio

In lieve aumento il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a settembre che si assestano a 76,94 dollari al barile (+0,55%), mentre i futures WTI di agosto sono a quota 72,22 dollari al barile (+0,58%).
Crescita più decisa invece per il prezzo del gas, con i futures in consegna ad agosto che sono scambiati a 33,335 euro/megawattora (+3,05%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8952 franchi, EUR/USD a 1,0883 dollari, USD/RUB a 91,7944 rubli. EUR/CHF a 0,9742 franchi, CHF/JPY a 160,01 yen, CHF/RUB 102,62 rubli.

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