Dopo i dati negativi del settore dei servizi, arriva l’ondata di vendite dalle banche cinesi. A Wall Street invece preoccupa il ritorno di una Fed aggressiva, in attesa dei dati del mercato del lavoro.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo apre questa seduta in terreno negativo.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.1021,70 punti, per quella che è una variazione al ribasso dello 0,82%. Lo SPI si colloca ugualmente in perdita a -0,73%, a 14.633,06 punti.
Borse europee
Le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata decisamente in rosso, trascinate giù dalle performance negative dei listini americani e asiatici.
Il FTSE MIB è in parità a -0,91%. Il DAX si trova in ribasso dello 0,96%, mentre il CAC 40 segna una flessione dell’1,52%. A Londra, il FTSE 100 si trova in calo a -0,88%.
Wall Street
Chiusure negative anche quelle registrate oltreoceano ieri. La Federal Reserve ha comunicato la possibilità di ulteriori ritocchi ai tassi d’interesse nel corso del 2023. Ora diventano cruciali i dati sul mercato del lavoro americano, in arrivo venerdì.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in perdita a quota -0,38%. Performance in rosso anche per l’S&P500 a -0,20%, mentre il Nasdaq chiude in flessione a -0,18%.
Borse asiatiche
Negative le chiusure odierne in Asia. Preoccupa l’andamento dell’economia cinese, con l’indice Pmi servizi Caixin che ha segnato nuovi minimi da gennaio, spingendo le banche cinesi a un’ondata di vendite.
A Tokyo, l’indice Nikkei conclude gli scambi in forte ribasso a quota -1,70% a 32.773,02 punti.
Risultano in perdita anche le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in flessione a -0,72%, mentre lo Shenzhen lascia sul terreno lo 0,65%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng si trova in netta flessione a -3,17%. In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude gli scambi in ribasso a quota -1,24%.
Gas e petrolio
In lieve calo il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a settembre che si assestano a 76,42 dollari al barile (-0,30%), mentre i futures WTI di agosto sono a quota 71,73 dollari al barile (-0,08%).
Calo più deciso invece per il prezzo del gas, con i futures in consegna ad agosto che sono scambiati a 33,800 euro/megawattora (-1,67%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8978 franchi, EUR/USD a 1,0861 dollari, USD/RUB a 92,8134 rubli. EUR/CHF a 0,9749 franchi, CHF/JPY a 160,13 yen, CHF/RUB 103,38 rubli.
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