Borsa svizzera apertura in ribasso. Germania in recessione e rischio default USA scoraggiano gli investimenti

Matteo Casari

25/05/2023

25/05/2023 - 09:28

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Il Pil tedesco è calato nuovamente nel primo trimestre, piazzandosi a -0,3%. Nonostante l’apertura di qualche spiraglio, prosegue la tensione sul tetto del debito negli States

Borsa svizzera apertura in ribasso. Germania in recessione e rischio default USA scoraggiano gli investimenti

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre nuovamente questa questa seduta in terreno negativo.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.355,60 punti, per quella che è una variazione al ribasso dello 0,24%. Lo SPI si colloca ugualmente in perdita a -0,12%, a 14.949,98 punti.

Borse europee

Anche le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata lievemente in rosso. Oltre ai timori sul rischio default degli USA, gli investitori si vedono scoraggiati dalla Germania che si trova tecnicamente in recessione (Pil 1° trimestre: -0,3%).
Il FTSE MIB è in perdita dello 0,21%. Il DAX si trova in ribasso dello 0,14%, mentre il CAC 40 è in flessione dello 0,30%. A Londra, il FTSE 100 cede lo 0,35%.

Wall Street

Chiusure negative anche quelle registrate oltreoceano ieri. Primi spiragli di ottimismo per l’accordo per innalzare il tetto del debito. Nel pomeriggio si attendono i dati sulla crescita economica e sulla disoccupazione in USA.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in perdita a quota -0,77%. Performance in rosso anche per l’S&P500 a -o,73% e per il Nasdaq a -0,61%.

Borse asiatiche

Quasi tutte in perdita anche le chiusure odierne in Asia. A Tokyo, l’indice Nikkei è l’unico a concludere gli scambi in crescita, a quota +0,39%.
Risultano in perdita invece le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in ribasso a -0,51%, mentre lo Shenzhen lascia sul terreno lo 0,81%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in flessione a -0,23%. In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude gli scambi in perdita a -1,05%.

Gas e petrolio

In lieve calo il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a luglio che si assestano a 78,08 dollari al barile (-0,36%), mentre i futures WTI sono a quota 73,99 dollari al barile (-0,47%).
In flessione anche il prezzo del gas, con i futures in consegna a giugno che sono scambiati a 27,250 euro/megawattora (-1,93%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9060 franchi, EUR/USD a 1,0724 dollari, USD/RUB a 80,0364 rubli. EUR/CHF a 0,9716 franchi, CHF/JPY a 153,88 yen, CHF/RUB 88,34 rubli.

Iscriviti alla newsletter