Borsa svizzera apertura in ribasso. Europee e asiatiche in perdita, Wall Street altalenante

Matteo Casari

23 Maggio 2023 - 09:37

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Il tema centrale sui mercati in questi giorni continua a essere il tetto del debito in USA, con gli investitori che sperano ancora di evitare il primo default della storia

Borsa svizzera apertura in ribasso. Europee e asiatiche in perdita, Wall Street altalenante

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre questa seduta in terreno negativo.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.532,60 punti, per quella che è una variazione al ribasso dello 0,18%. Lo SPI si colloca ugualmente in perdita a -0,48%, a 15.154,24 punti.

Borse europee

Le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata in maniera cauta. Gli investitori guardano con attenzione al rischio default oltreoceano e ai segnali incerti dell’economia, in modo da scorgere le prossime mosse delle banche centrali.
Il FTSE MIB è in perdita a -0,31%. Il DAX si trova in ribasso dello 0,16%, mentre il CAC 40 segna una flessione dello 0,35%. A Londra, il FTSE 100 si trova in calo a -0,19%.

Wall Street

Chiusure contrastanti quelle registrate oltreoceano ieri. Il focus rimane ancora il nodo del tetto del debito negli States, con gli investitori sperano comunque in una soluzione al Congresso americano per evitare il default.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in perdita a quota -0,42%. Performance sul filo invece per l’S&P500 a +0,02%, mentre il Nasdaq sale fino a quota +0,50%.

Borse asiatiche

Tutte negative le chiusure odierne in Asia. A Tokyo, l’indice Nikkei conclude gli scambi in ribasso a quota -0,42% a 30.957,77 punti.
Risultano in perdita anche le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in flessione a -1,57%, mentre lo Shenzhen lascia sul terreno lo 0,91%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in netta perdita a -1,46%. In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude gli scambi in parità a quota -0,05%.

Gas e petrolio

Nessuna variazione per il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a luglio che si assestano a 76,00 dollari al barile (+0,01%), mentre i futures WTI di giugno sono a quota 72,08 dollari al barile (+0,04%).
Calo netto invece per il prezzo del gas, con i futures in consegna a giugno che sono scambiati a 28,850 euro/megawattora (-2,90%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8991 franchi, EUR/USD a 1,0795 dollari, USD/RUB a 80,2318 rubli. EUR/CHF a 0,9708 franchi, CHF/JPY a 154,01 yen, CHF/RUB 89,21 rubli.

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