Borsa svizzera apertura in ribasso. Europee caute, Wall Street in guadagno e asiatiche altalenanti

Matteo Casari

16 Maggio 2023 - 09:34

condividi
Facebook
twitter whatsapp

I dati macroeconomici negativi in arrivo dalla Cina fanno ridimensionano le speranze di una crescita globale. Nel frattempo gli States rischiano di cadere in default per la prima volta nella storia.

Borsa svizzera apertura in ribasso. Europee caute, Wall Street in guadagno e asiatiche altalenanti

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre questa seconda seduta settimanale in ribasso.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.541,80 punti, per una perdita dello 0,40%. Anche lo SPI si colloca momentaneamente in terreno negativo, a -0,31%, a 15.221,87 punti.

Borse europee

Le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata in modo incerto. Gli investitori si mostrano intimoriti per i dati economici preoccupanti, che delineano un quadro di difficile crescita mondiale.
Il FTSE MIB è in parità a -0,03%. Il DAX si trova ugualmente in equilibrio a +0,01%, mentre il CAC 40 è in perdita a -0,25%. A Londra, il FTSE 100 si trova invece in parità a +0,02%.

Wall Street

Chiusure di giornata positive quelle registrate oltreoceano ieri. La segretaria del Tesoro Janet Yellen ha messo in guardia sul posibile primo default della storia degli USA.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in rialzo a quota +0,14%. Performance in guadagno anche per l’S&P500 a +0,30% e per il Nasdaq a +0,66%.

Borse asiatiche

Altalenanti le chiusure odierne in Asia. A Tokyo, l’indice Nikkei conclude gli scambi in rialzo a quota +0,73% a 29.842,99 punti.
Risultano in perdita invece le chiusure dei principali indici cinesi, in seguito ai dati deludenti in arrivo dalla produzione industriale: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in negativo a -0,39%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in perdita dello 0,73%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in decrescita dello 0,28%. In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota -0,45%.

Gas e petrolio

Poco mosso il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a luglio che si assestano a 75,22 dollari al barile (-0,01%), mentre i futures WTI di giugno sono a quota 71,08 dollari al barile (-0,04%).
Crescita invece per il prezzo del gas, con i futures in consegna a giugno che sono scambiati a 32,750 euro/megawattora (+1,35%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8941 franchi, EUR/USD a 1,0880 dollari, USD/RUB a 79,7551 rubli. EUR/CHF a 0,9729 franchi, CHF/JPY a 151,90 yen, CHF/RUB 89,19 rubli.

Iscriviti alla newsletter