Borsa svizzera, apertura in rialzo. Europee caute e Wall Street in rally, asiatiche sollevate dalla BoJ

Matteo Casari

28 Aprile 2023 - 09:27

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In Occidente si è ancora nel vivo della stagione delle trimestrali. La decisione della Bank of Japan di mantenere invariata la politica monetaria ha un effetto positivo sui mercati.

Borsa svizzera, apertura in rialzo. Europee caute e Wall Street in rally, asiatiche sollevate dalla BoJ

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre questa ultima seduta settimanale in rialzo.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.400,10 punti, per quello che è un guadagno dello 0,34%. Anche lo SPI si colloca momentaneamente in terreno positivo, a +0,31%, a 15.015,02 punti.

Borse europee

Le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata in modo incerto. Gli investitori europei prediligono la cautela, in attesa di nuove pubblicazioni dei risultati trimestrali e di indiscrezioni dalle banche centrali.
Il FTSE MIB è in parità a -0,05%. Il DAX si trova in guadagno a +0,52%, mentre il CAC 40 è in equilibrio a +0,03%. A Londra, il FTSE 100 si trova invece in ribasso dello 0,14%.

Wall Street

Chiusure di giornata fortemente positive quelle registrate oltreoceano ieri.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in rialzo a quota +1,57%. Performance in in guadagno anche per l’S&P500 a +1,96% e per il Nasdaq a +2,43%.

Borse asiatiche

Tutte positive anche le chiusure odierne in Asia. La decisione di mantenere stabile la politica monetaria della Bank of Japan (Boj) proietta gli indici alle stelle.
A Tokyo, l’indice Nikkei conclude gli scambi in rialzo a quota +1,40% a 28.856,44 punti. Risultano in guadagno anche le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in positivo a +0,75%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in aumento dell’1,07%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in crescita dello 0,71%. In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota +0,23%.

Gas e petrolio

Lieve aumento per il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a luglio che si assestano a 78,57 dollari al barile (+0,45%), mentre i futures WTI di giugno sono a quota 75,00 dollari al barile (+0,28%).
Calo invece per il prezzo del gas, con i futures in consegna a giugno che sono scambiati a 38,825 euro/megawattora (-0,95%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8960 franchi, EUR/USD a 1,0995 dollari, USD/RUB a 81,4920 rubli. EUR/CHF a 0,9852 franchi, CHF/JPY a 151,51 yen, CHF/RUB 90,98 rubli.

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