Borsa svizzera, apertura incerta. Partenza solida per gli indici mondiali, l’Opec+ fa impennare i prezzi del petrolio

Matteo Casari

03/04/2023

03/04/2023 - 09:26

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I Paesi esportatori di petrolio hanno deciso per il taglio di oltre 1 milione di barili al giorno, facendo decollare i prezzi dell’energia. Gli investitori tornano a guardare ai dati macroeconomici.

Borsa svizzera, apertura incerta. Partenza solida per gli indici mondiali, l'Opec+ fa impennare i prezzi del petrolio

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre questa settimana sul filo dell’equilibrio.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.107,30 punti, per quello che è un valore di parità a quota +0,01%. Anche lo SPI si colloca momentaneamente in terreno incerto, a -0,03%, a 14.543,40 punti.

Borse europee

Le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata in guadagno. Oltre a seguire le conseguenze della manovra dell’Opec+, in Europa si torna a guardare ai dai macroeconomici, come gli indici Pmi del settore manifatturiero nell’Eurozona.
Il FTSE MIB è in rialzo dello 0,35%. Il DAX si trova in parità a +0,05%, mentre il CAC 40 segna +0,37%. A Londra, il FTSE 100 si trova in rialzo dello 0,64%.

Wall Street

Chiusure settimanali fortemente positive quelle registrate oltreoceano venerdì. Oggi saranno svelati i dati relativi al settore manifatturiero anche negli States.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in rialzo a quota +1,26%. Performance in in guadagno anche per l’S&P500 a +1,44% e per il Nasdaq a +1,74%.

Borse asiatiche

Prevalentemente positive le chiusure odierne in Asia. A Tokyo, l’indice Nikkei conclude gli scambi in rialzo a quota +0,52% a 28.188,15 punti.
Risultano invece in contrasto le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in perdita a -0,16%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in aumento dell’1,35%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in equilibrio a -0,07%. In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota +0,63%.

Gas e petrolio

La decisione dell’Opec+ di tagliare 1,16 milioni di barili al giorno fa lievitare i prezzi dell’oro nero.
Netto aumento per il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a giugno che si assestano a 84,11 dollari al barile (+5,28%), mentre i futures WTI di maggio sono a quota 79,69 dollari al barile (+5,31%).
Crescita più lieve per il prezzo del gas, con i futures in consegna a maggio che sono scambiati a 48,475 euro/megawattora (+1,32%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9184 franchi, EUR/USD a 1,0827 dollari, USD/RUB a 77,6890 rubli. EUR/CHF a 0,9942 franchi, CHF/JPY a 145,50 yen, CHF/RUB 84,58 rubli.

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