Borsa svizzera, apertura cauta. Europee in rosso, in Asia indici contrastanti

Chiara De Carli

30/05/2023

30/05/2023 - 11:53

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Ieri la piazza di Zurigo era chiusa per festività, così come Wall Street. Nella giornata di oggi, dunque, mancherà il suo faro guida. Anche in Asia, i mercati non sono riusciti a trovare una direzione comune.

Borsa svizzera, apertura cauta. Europee in rosso, in Asia indici contrastanti

Molto probabilmente questo martedì sarà un po’ sottotono per il mercato azionario svizzero. Nonostante i due schieramenti politici negli Usa sembra abbiano individuato un compromesso sul debito Usa nel fine settimana, stanno già emergendo resistenze da parte di alcuni estremisti, che probabilmente renderanno più difficile la ratifica.
Secondo diversi esperti, il compromesso individuato tra il presidente Usa Joe Biden e il negoziatore repubblicano Kevin McCarthy, pare essere pessima soluzione. L’accordo comporta ancora un enorme aumento del debito pubblico e nessun vero taglio alla spesa, oltre a una sospensione del tetto del debito Usa fino al 2025. Un altro effetto collaterale delle lunghe e difficili trattative è che il Dipartimento del Tesoro potrebbe emettere obbligazioni fino a 1 miliardo di dollari nelle prossime settimane, il che a sua volta drenerebbe liquidità dal mercato.

Borsa Svizzera

Alle 9.04, lo SMI è a 11.399,90 punti, in ribasso dello 0,30%.

Borse europee

Il FTSE MIB sta perdendo già ai primi scambi lo 0,30%, il DAX, invece, è piatto allo 0,02%. Il CAC 40 è in flessione dello 0,52%. A Londra, il FTSE 100 è in discesa dello 0,35%.

Borse asiatiche

A Tokyo, l’indice Nikkei ha concluso gli scambi guadagnando lo 0,30% a 31.328,16 punti.
In Cina, gli indici hanno chiuso in contrasto. A Shanghai, l’indice China A50 conclude in perdita dello 0,41%, lo Shenzhen dello 0,36%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng ha chiuso lasciando sul terreno l’1,19%.
In Australia, l’S&P/ASX 200 a fine seduta era in flessione dello 0,11%.

Gas e petrolio

Debole il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna ad agosto si assestano a 76,62 dollari al barile (-0,62%), i futures WTI di luglio sono a quota 72,43 dollari al barile (-0,33%).
Scende anche per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a giugno sono scambiati a 24.150 euro/megawattora (-1,68%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 1,0695 franchi, EUR/USD a 1,0695 dollari, USD/RUB a 81,1556 rubli. EUR/CHF a 0,9682 franchi, CHF/JPY a 0,9682 yen, CHF/RUB 89,66 rubli.

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