Borsa svizzera apertura in ribasso. Europee e Asia in rosso

Chiara De Carli

26 Giugno 2023 - 09:45

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In Russia l’ammutinamento del gruppo di mercenari Wagner contro il presidente Vladimir Putin ha spinto la situazione verso un clima di profonda incertezza.

Borsa svizzera apertura in ribasso. Europee e Asia in rosso

Il mercato azionario svizzero dovrebbe registrare azioni caute nel primo giorno della settimana. Negli ultimi giorni, il sentiment degli investitori è nuovamente incerto. L’aumento dei rendimenti azionari, alimentato da una posizione più aggressiva delle banche centrali, ha spinto i trader a rivalutare in negativo le prospettive in termini di valutazioni e crescita.
L’inflazione ancora elevata, soprattutto quella di fondo, non consente alle banche centrali di prendersi una pausa dal rialzo dei tassi di interesse. Con il costo del denaro in aumento, le azioni perdono attrattività rispetto alle obbligazioni. Il rifinanziamento delle imprese è più alto, andando a gravare sui profitti.
Infine, in Russia l’ammutinamento del gruppo di mercenari Wagner contro il presidente Vladimir Putin ha spinto la situazione verso un clima di profonda incertezza.

Borsa Svizzera

Verso le 9.30, l’SMI è a 11.183,70 punti, in flessione dello 0,33%. Avvio in perdita anche per l’SPI dello 0,38% a 14’697.87 punti.

Borse europee

I primi scambi sulle piazze europee sono all’insegna delle cifre rosse. Il FTSE MIB inizia la giornata e la settimana in perdita dell’1,05%, il DAX lo 0,56%, il CAC 40 lo 0,57%. Il sentiment non è tanto diverso a Londra, dove il FTSE 100 sta lasciando sul terreno lo 0,62%.

Borse asiatiche

Chiusure in rosso anche in Asia. A Tokyo, l’indice Nikkei conclude gli scambi giù dello 0,25%% a 32.698,81 punti.
In Cina, a Shanghai, l’indice China A50 conclude in discesa a -1,49%, lo Shenzhen a -1,69%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in ribasso dello 0,53%.
In Australia, l’S&P/ASX 200 finisce la giornata in ribasso dello 0,29%.

Gas e petrolio

Poco mosso il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a settembre che si assestano a 74,05 dollari al barile (+0,05%), i futures WTI di agosto sono a quota 69,03 dollari al barile (-0,19%).
Rialzo per il prezzo del gas ad Amsterdam, con i futures in consegna a luglio scambiati a 36.305 euro/megawattora (+11,70%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8949 franchi, EUR/USD a 1,0899 dollari, USD/RUB a 84,9400 rubli. EUR/CHF a 0,9759 franchi, CHF/JPY a 159,77 yen, CHF/RUB 95,09 rubli.

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