Borsa svizzera apre in perdita. Fitch declassa il debito Usa e manda in rosso i listini di tutto il mondo

Chiara De Carli

2 Agosto 2023 - 09:27

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Le forti perdite segnate in Europa e in Asia, mandano in perdita anche i listini elvetici, il giorno dopo la chiusura per la festa nazionale.

Borsa svizzera apre in perdita. Fitch declassa il debito Usa e manda in rosso i listini di tutto il mondo

All’indomani della festa nazionale, il mercato azionario svizzero dovrebbe essere più debole nella giornata di oggi. Gli impulsi negativi provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti la vigilia e dall’Asia hanno negativizzato il sentiment dei trader. Negli Usa, in particolare, i solidi dati economici hanno smorzato le speranze della fine del ciclo di rialzo dei tassi, spingendo in alto i rendimenti.
Il debito degli Usa, inoltre, è stato declassato da Fitch a AA+, un segnale visto dagli investitori come negativo. La terza agenzia di rating Moody’s, invece, si mantiene ai massimi livelli.

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre nelle cifre rosse: poco dopo le 9, lo SMI era già sprofondato dell’1,10% a 11.184,40. Così come lo SPI, ai primi scambi in ribasso dell’1,15%, a 14’755.72 punti.

Borse europee

In terreno negativo anche le piazze europee. Il FTSE MIB si attesta in ribasso dell’1,12%, il DAX dell’1,24%, il CAC 40 dell’1,30%. A Londra, il FTSE 100 sta perdendo lo 0,88%.

Wall Street

Negli Stati Uniti i listini non hanno trovato un denominatore comune Il Dow Jones ha concluso gli scambi recuperando lo 0,20%, mentre l’S&P500 ha lasciato sul terreno lo 0,27% e il Nasdaq lo 0,43%.

Borse asiatiche

Le borse asiatiche hanno risentito particolarmente del declassamento del rating del debito Usa da parte dell’agenzia di rating Fitch. In Giappone, l’indice Nikkei è precipitato del 2,3% a 32.707,69 punti.
In Cina, a Shanghai, l’indice China A50 conclude in discesa dell’1,04%, lo Shenzhenperde lo 0,41%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng ha perso il 2,51%
In Australia, l’S&P/ASX 200 ha chiuso in flessione dell’1,29%.

Gas e petrolio

In aumento il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a ottobre che si attestano a 85,61 dollari al barile (+0,82%), i futures WTI di settembre sono a quota 82,05 dollari al barile (+0,81%).
Poco mosso il prezzo del gas, con i futures in consegna ad agosto che sono scambiati a 27,90 euro/megawattora (+2,85%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,8745 franchi, EUR/USD a 1,0987 dollari, USD/RUB a 92,3018 rubli. EUR/CHF a 0,9623 franchi, CHF/JPY a 163,00 yen, CHF/RUB 105,30 rubli.

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