Città di Lugano approva il bilancio preventico con 5,3 milioni di costi extra

Redazione

30/09/2022

30/09/2022 - 16:30

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Il Municipio ha approvato giovedì 29 settemnre il bilancio preventivo 2023 della Città di Lugano.

Città di Lugano approva il bilancio preventico con 5,3 milioni di costi extra

Nell’impostare il bilancio preventivo 2023, la Città di Lugano ha dovuto fare i conti con il quadro economico e sociale, che coinvolge tutta l’Europa e ha generato in questo inizio di 2022 le note difficoltà sul mercato energetico e la ripresa della spirale inflazionistica, con il rialzo dei tassi d’interesse.

In sintesi, le mutate condizioni economiche hanno influenzato l’allestimento del preventivo di Lugano in questo modo:
• incidenza del carovita per il personale al 3% massimo, da verificare a novembre 2022 anche con la Commissione del personale,
• incidenza del carovita sul gruppo di spese 31 "spese per beni e servizi e altre spese d’esercizio", che viene toccato in modo significativo,
• incidenza dell’incremento del costo delle fonti energetiche,
rialzo dei tassi d’interesse sui nuovi prestiti,
• incidenza sui contributi a carico della Città dell’incremento dei costi dei consorzi a
seguito dei loro accresciuti costi.

Le cifre più significative del preventivo sono state

disavanzo di gestione corrente di CHF 5.3 milioni (disavanzo di CHF 24.2 milioni a preventivo
2022 e avanzo di CHF 6.2 milioni a consuntivo 2021),
• totale spese correnti CHF 481 milioni (CHF 476.5 milioni a preventivo 2022, + CHF 4.5 milioni , e
CHF 469.3 milioni a consuntivo 2021, + CHF 11.7 milioni ),
• totale entrate correnti CHF 221.7 milioni (CHF 201.3 milioni a preventivo 2022, + CHF 20.4 milioni , e CHF 230.5 milioni a consuntivo 2021, - CHF 8.8 milioni ),
fabbisogno da coprire mediante imposte CHF 259.3 milioni (CHF 275.2 milioni a preventivo
2022, - CHF 15.9 milioni , e CHF 238.8 milioni a consuntivo 2021, + CHF 20.5 milioni ),
gettito comunale delle persone fisiche e delle persone giuridiche al moltiplicatore del
77% (stabile), CHF 254 milioni (CHF 251 milioni a preventivo 2022, + CHF 3.0 milioni , e CHF
245.0 milioni consuntivo 2021, + CHF 9.0 milioni ),
elevato il livello degli investimenti lordi in beni amministrativi, che per il 2023 si fissa a CHF 94.8 milioni con una previsione di entrate di CHF 44.9.
Nel quadriennio sono previsti investimenti lordi in beni amministrativi per CHF 351.4 milioni , entrate per CHF 112.8 milioni con un onere netto di CHF 238.6 pari a CHF 59.7 milioni medi annui,
• autofinanziamento di CHF 14.9 milioni pari al 29.9 % se considerati i CHF 49.9 milioni di investimenti netti preventivati (CHF 15.5 a preventivo 2022 pari al 25.3% e di CHF 45.1 milioni a consuntivo 2021 pari al 73.3 %),
• incremento del debito pubblico di CHF 34.9 milioni (CHF 45.7 milioni a preventivo 2022 e CHF 16.4 a consuntivo 2021).

I conti previsionali

L’analisi del prossimo anno risente positivamente di due fattori centrali:
• nel complesso le spese aumentano di CHF 4.5 milioni unicamente per la forte riduzione degli ammortamenti di CHF 21.8 milioni , calcolati in applicazione delle norme stabilite dal modello MCA2; se neutralizziamo questa minore spesa, l’incremento complessivo degli altri gruppi di spesa ammonta a CHF 26.3 milioni ,
• l’importante crescita dei ricavi (+ CHF 20.4 milioni ) è dovuta per il 70% al ricavo non ripetibile di CHF 14.1 milioni relativo alla rivalutazione contabile di cespiti - inerenti a opere di canalizzazione e a contributi per investimenti ai consorzi depurazione - che saranno
oggetto dell’emissione dei contributi di costruzione impianti di depurazione (contributi LALIA, Legge di applicazione della Legge federale contro l’inquinamento delle acque).

Confronto con il 2022

Un più corretto paragone tra il preventivo 2023 e il preventivo 2022, tenuto conto di quanto precede, evidenzia quindi un disavanzo strutturale di CHF 19.4 milioni , calcolato sulla base dell’onere d’ammortamenti aggiornato come da preventivo 2023 e senza considerare il ricavo non ripetibile dovuto alla rivalutazione dei cespiti relativi alla LALIA.
Considerati gli stessi aspetti, il raffronto tra il fabbisogno del preventivo 2023 e quello del preventivo 2022 evidenzia una crescita di CHF 41.2 milioni.

Questo aspetto è rilevante e occorre tenerne conto. Se la Città ha superato due anni di pandemia e riesce oggi ad affrontare la crisi energetica e le ripercussioni della guerra sul continente europeo è grazie al lavoro fatto dal Consiglio Comunale, dal Municipio e dall’Amministrazione dal 2014 in avanti per risanare le finanze e ridare stabilità ai conti della Città. Con la presentazione del Piano finanziario 2023-2026 si evidenzierà la necessità, oltre che di mantenere la rotta tracciata, anche di ripetere lo stesso esercizio di contenimento, con l’obiettivo di garantire la progettualità politica e sostenere la nostra popolazione più fragile evitandone l’impoverimento.

Le principali variazioni di costi e ricavi sono iconducibili a:
• spese per il personale: indicativamente, possiamo segnalare un incremento di circa CHF 8 milioni , riconducibile al previsto adeguamento al carovita (ipotizzato al 3%), all’aumento delle unità e all’adeguamento degli oneri sociali sulla base dell’accresciuta massa salariale;
• incremento dei contributi (spese di trasferimento) di CHF 15 milioni. In particolare: fondi centrali AVS, AI, Prestazioni complementari e Casse malati (+ CHF 3.5 milioni ), finanziamento delle case anziani (+ CHF 2.7 milioni ), Spitex (+ CHF 2.5 milioni ), linee di
trasporto urbane di importanza cantonale (+ CHF 300’000.-), linee locali di trasporto pubblico (+ CHF 482’000), Consorzio Depurazione Acque Lugano e Dintorni (+ CHF 1.6 milioni );
• il mantenimento del moltiplicatore d’imposta al 77%, la tenuta del gettito fiscale e la buona evoluzione dei dati economici per il 2022 permettono di ipotizzare una crescita del gettito a preventivo 2023 di CHF 3 milioni rispetto al 2022 (+ CHF 4 milioni per le
persone fisiche a CHF 195 milioni e - CHF 1 milioni per le persone giuridiche a CHF 59 milioni );
• incremento di altre entrate fiscali di CHF 2.4 milioni .
Concorrono a questo risultato: stabilità delle sopravvenienze d’imposta (CHF 40 milioni anche a preventivo 2022), invariate le imposte personali, in crescita di CHF 2.5 mio il gettito derivante dalle
imposte alla fonte, in crescita di CHF 0.9 mio le aspettative d’incasso dell’imposta immobiliare comunale, in flessione di CHF 1 mio le imposte suppletorie persone fisiche;
• l’incremento di spesa dovuto ai maggiori costi energetici derivanti dal mercato si fissa a circa CHF 2 mio;
• la sostituzione dei prestiti in scadenza e l’incremento del debito verso terzi comporta un incremento egli interessi passivi di CHF 0.7 mio.

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