Apertura borsa svizzera in calo. Il fantasma della recessione preoccupa i mercati

Borsa Svizzera

Dopo la giornata di ieri, passata all’insegna dell’incertezza, anche questa mattina le piazze svizzere si avviano in terreno negativo. Alle 9.11 SMI a quota 10.643,96 punti, in perdita dello 0,91%, così lo SPI in flessione dello 0,66% a 13’743.13 punti.

Borse europee

Pessima giornata quella di ieri per le europee che stamattina confermano l’andamento pessimistico. Questa mattina alle 9.12 Milano è in discesa dello 0,83%, il DAX di Francoforte dello 0,88%, Parigi dello 0,9%, Londra dello 0,52%.

Wall Street

Wall Street ha chiuso in negativo. Il Dow Jones ha segnato -0,84%, lo S&P500 giù dello 0,88%, il Nasdaq dell’1,33%.

Borse asiatiche

L’andamento al ribasso di Wall Street ha pesato sul sentiment degli investitori a Tokyo. Inoltre l’indice di fiducia Tankan del settore manifatturiero è risultato inferiore alle attese, così come l’indice pmi manifatturiero è rallentato. A fine seduta l’indice Nikkei perde l’1,7% a 25.935,62 punti.
Giù anche gli indici in Cina. A Hong Kong, l’Hang Seng ha perso lo 0,82%, a Shangai l’indice China A50 in flessione dello 0,64%. L’australiano S&P/ASX 200 chiude al ribasso segnando -0,43%.

Gas alle stelle

Scende il petrolio: questa mattina i future Brent consegna settembre a 108,73 dollari al barile. I futures WTI consegna agosto a 105,25 dollari al barile. Sale il gas ad Amsterdam, questa mattina vicino alla soglia dei 150 euro: i contratti sono scambiati a 148,882 euro/megawattora.

Mercato valutario

Questa mattina cambio CHF/USD a 1,0453 dollari, CHF/EUR 1,0014 euro, franco/yen a 141,01 yen, franco/rublo 55,16400 rubli, Euro/dollaro a 1.045565 dollari, dollaro/rublo a 51,45 rubli.