Apertura borse. Calo generale, anche in Svizzera. Male la Cina: ecco perché

Avvio dei lavori negativo per la borsa svizzera. L’indice SMI alle 10 e 10 viaggiava in perdita a 11.510,05 punti (-1,45%), stessa cosa per il listino globale SPI con lo -1,16% a 14.647,08 punti.
La Borsa di Milano Ftse Mib al test dei 23 mila punti, perde circa -1,8%. Nei primi scambi il londinese Ftse100 perde l’1,37%, il Cac40 scende dell’1,92% e il Dax dell’1,88%.

Male il Nasdaq a Wall Street

Chiusura in calo per la Borsa americana. Il Dow Jones è stabile a 32.945 punti, mentre lo S&P-500 chiude la giornata a 4.173 punti, in flessione dello -0,74%.
Male il Nasdaq 100 con una perdita dello -2,04%.

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Mercati asiatici: cosa sta accadendo in Cina?

A pesare sui mercati è stata la notizia secondo cui gli Stati Uniti hanno detto agli alleati che la Cina è aperta a fornire assistenza militare alla Russia, oltre al lockdown che sta paralizzando la regione del Shenzhen.
Come riferisce il quotidiano money.it, Le azioni cinesi sono rimaste indietro rispetto ai mercati dell’Asia-Pacifico. L’indice Hang Seng di Hong Kong è piombato fino a -6,35% negli scambi pomeridiani, dopo che l’indice di riferimento aveva chiuso lunedì al minimo da marzo 2016.
I titoli tecnologici cinesi a doppia quotazione a Hong Kong si trovavano in territorio profondamente negativo: Alibaba era in calo dell′11,5% mentre JD.com è sceso del 9,94% e NetEase del 7,93%.
Anche il produttore di veicoli elettrici Nio è in picchiata del 10,74% dopo che le sue azioni quotate negli Stati Uniti sono crollate durante la notte a causa dei rinnovati timori di una cancellazione del titolo in Borsa a causa della mancanza dei requisiti minimi richiesti per la quotazione.
A Tokyo, il Nikkei si è fermato a 25.346,48 punti, +0,15% sul dato precedente.

Petrolio

Petrolio in calo oggi. Il Wti è a quota 97,32 dollari (-5,7%), mentre il BRENT viaggia intorno ai 101 dollari con una flessione del -5,2%.