Lupo in Ticino: ordinato l’abbattimento di un esemplare in Valle di Blenio

Matteo Casari

28 Novembre 2022 - 14:22

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Confermata la domanda di abbattimento presentato dal Canton Ticino. Potrà ora essere abbattuto un esemplare del branco della Valle di Blenio.

Lupo in Ticino: ordinato l'abbattimento di un esemplare in Valle di Blenio

L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha approvato la domanda di regolazione del branco della Valle di Blenio presentata dal Canton Ticino. Il governo ticinese può quindi autorizzare l’abbattimento di un giovane lupo.

L’ordine di abbattimento

Il 3 novembre scorso il Canton Ticino ha inoltrato all’UFAM una domanda di regolazione del branco presente nella Valle di Blenio dopo che è stata accertata la presenza di due lupi nati quest’anno, adducendo come motivo l’uccisione di due bovini da parte degli animali.
L’UFAM ha approvato la domanda il 23 novembre 2022, autorizzando il Canton Ticino con l’abbattimento di un giovane lupo, in applicazione dell’art. 4bis cpv. 1 dell’ordinanza sulla caccia. L’autorizzazione è limitata fino al 31 marzo 2023. Gli abbattimenti devono avvenire nell’area in cui sono presenti gli animali da reddito e in presenza di più lupi, al fine di provocare un cambiamento nel comportamento del branco.

I provvedimenti della Confederazione

Le popolazioni di lupi in Svizzera sono in continuo aumento. Attualmente nel nostro Paese vivono circa 200 lupi e 23 branchi. Tenuto conto delle sfide che questa situazione comporta per l’economia alpestre, il Consiglio federale intende agevolare l’abbattimento dei lupi allentando ulteriormente le disposizioni già adattate nel 2021. A questo riguardo, il Governo tiene conto delle proposte formulate congiuntamente da 14 organizzazioni che operano nel campo della protezione e della gestione. Il Consiglio federale ha avviato il 9 novembre 2022 la consultazione sulla revisione dell’ordinanza sulla caccia, che si concluderà il 23 febbraio 2023. L’entrata in vigore delle modifiche è prevista per l’inizio della stagione di estivazione 2023.
Inoltre, il Parlamento sta attualmente discutendo un nuovo progetto di modifica della legge federale sulla caccia, volto a consentire una regolazione proattiva degli effettivi di lupi. La proposta di revisione della legge sulla caccia elaborata dal Consiglio federale e dal Parlamento era stata respinta in votazione popolare nel settembre 2020.
Le competenze rimangono invariate. Le decisioni di abbattere singoli esemplari che provocano danni sono di competenza dei Cantoni. Per intervenire in un branco, i Cantoni hanno bisogno dell’autorizzazione dell’UFAM.

Predazioni in aumento esponenziale

Il fenomeno dell’espansione dei lupi in queste regioni della Svizzera ha provocato una crescente frequenza nelle predazioni, con conseguenti gravi danni al settore dell’allevamento e delle economie collegate. Nel Cantone dei Grigioni principalmente, ma anche in Ticino, i predatori hanno colpito ripetutamente i pascoli locali, con numerose segnalazioni di avvistamenti e predazioni.
Secondo un esperto, i branchi nei Grigioni sono passati da uno a circa una decina negli ultimi 3/4 anni, mentre i Ticino si è a conoscenza di almeno tre branchi, con la dubbia presenza di un quarto. Questo aumento di esemplari ha portato a una conseguente crescita di predazioni, con queste che sono passate da una media di circa dieci all’anno, fino a 250 nell’anno in corso.
La Confederazione ha di conseguenza agito per contrastare questa problematica, abbassando la soglia di predazioni necessarie ad abbattere un lupo da 10 a 8. Tuttavia, secondo alcuni, queste misure non sono abbastanza per tutelare le greggi locali dai predatori.

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