Referendum 13 giugno: i risultati definitivi della votazione

Gabriele Stentella

14/06/2021

14/06/2021 - 08:49

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Gli elettori svizzeri si sono espressi: bocciate le proposte agrarie e la Legge sul CO2, approvate invece la Legge COVID-19 e le misure di lotta al terrorismo.

Domenica 13 giugno gli elettori sono stati chiamati a esprimersi in merito ai cinque quesiti relativi alle iniziative agrarie, alla Legge sul CO2, alla Legge federale sulle misure di Polizia per contrastare il terrorismo e alla Legge COVID-19 con la quale il governo svizzero può sostenere economicamente le imprese e i lavoratori colpiti dalla crisi legate alla pandemia.

Stando ai dati l’affluenza è stata di poco inferiore al 60%, ma quali sono stati i risultati a livello federale e locale per ogni quesiti sottoposto a referendum?

Referendum: "No" a iniziative agricole e Legge sul CO2, delusione tra gli ecologisti

I quesiti relativi alle iniziative agricole e alla legge sul CO2 non hanno trovato l’appoggio della maggioranza dell’elettorato. Le proposte sull’acqua potabile e la messa al bando dei pesticidi sintetici sono state respinte con oltre il 60% dei voti contrari.

In 25 dei 26 Cantoni ha prevalso il voto contrario, con l’unica eccezione del Canton Basilea-Città, unico soggetto federale nel quale il "Si" ha riscosso quasi il 59% nei confronti della proposta per l’acqua potabile e poco più del 57% nei confronti dell’iniziativa sui pesticidi.

Meno marcato è stato invece il divario tra i voti favorevoli e quelli contrari espressi in merito alla Legge sul CO2, respinta da poco più del 51% dell’elettorato. Il "Si" ha prevalso in 5 Cantoni (Vaud, Zurigo, Basilea-Città, Ginevra e Neuchâtel), tuttavia in alcune zone del nostro paese il "No" è riuscito a prevalere con uno scarto minimo di pochi punti percentuali. Come era prevedibile tra le fila degli ambientalisti è grande la delusione per la bocciatura di queste iniziative, anche se nelle ultime ore gli ecologisti hanno riferito che cercheranno di trovare un dialogo con i principali promotori del "No" al fine di individuare accordi che vadano a salvaguardare gli interessi di entrambi.

In Canton Ticino ha prevalso il "No" a tutti e tre questi quesiti, con percentuali dal 62% (Acqua potabile), 60% (pesticidi) e 55% (CO2).

Referendum: approvate con margine ampio la Legge COVID-19 e le misure anti-terrorismo

Come molti avevano già pronosticato, la Legge COVID-19 è stata approvata da poco più del 60% degli elettori. Nel Canton Vaud la percentuale del "Si" ha superato persino il 70%, soglia alla quale si sono avvicinati anche i voti espressi dall’elettorato ticinese.

Solo in 8 Cantoni ha prevalso il "No" (Glarona, Appenzello Interno, Appenzello Esterno, Uri, Svitto, Nidvaldo, Obvaldo e Turgovia).

Se l’approvazione della Legge COVID-19 era scontata, quella relativa alla Legge federale per la lotta al terrorismo si è rivelata un vero e proprio plebiscito. Il "No" ha vinto solo a Basilea-Città, mentre a livello nazionale il "Si" ha intascato quasi il 57% dei voti. In Ticino i voti favorevoli hanno superato il 57%, confermando la media nazionale.

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