Pfizer e Moderna proteggono per anni, la conferma arriva da uno studio

Gabriele Stentella

30/06/2021

30/06/2021 - 17:52

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Chi si è vaccinato con i sieri a mRNA potrebbe non avere bisogno del richiamo annuale. Uno studio ha infatti confermato che i vaccini Pfizer e Moderna possono proteggere per anni.

Da mesi si parla di come la protezione assicurata dai principali vaccini anti-COVID potrebbe non durare fino al prossimo anno, vedendo così necessario una somministrazione di richiamo. Questa possibilità non sembra però toccare da vicino i vaccini sviluppati da Pfizer e Moderna. Uno studio condotto negli Stati Uniti avrebbe infatti dimostrato che la protezione di questi due preparati possa durare diversi anni.

Già verso la fine del 2020 un altro studio aveva concluso che i vaccini a mRNA indurrebbero una risposta immunitaria maggiore anche negli individui che hanno già avuto la COVID-19 e che ne sono guariti. Il secondo studio avrebbe pertanto confermato e rafforzato i risultati del primo, aprendo alla possibilità di evitare richiami annuali.

I vaccini Pfizer e Moderna proteggono più a lungo contro le tre principali varianti del coronavirus

Lo studio condotto negli Stati Uniti è già stato revisionato e pubblicato sulla celebre rivista scientifica "Nature", all’interno della quale si può leggere che a quattro mesi di distanza dalla somministrazione della prima dose di preparato risulta ancora elevata la presenza delle cellule B nel centro germinativo, elemento che favorirebbe un notevole rafforzamento delle difese immunitarie.

Nelle casistiche più comuni questo tipo di parametri si riscontra nelle prime settimane antecedenti la vaccinazione, per poi ridursi gradualmente nei mesi successivi. Nel caso dei vaccini a mRNA sembra essersi verificato il caso opposto.

La protezione dal coronavirus SARS-CoV-2 potrebbe quindi durare anni, fermo restando che per lo studio sono stati esaminati i tre ceppi principali del coronavirus antecedenti alle comparsa della famigerata variante Delta. La risposta immunitaria pluriennale è infatti possibile nei confronti delle varianti Alfa (ex Inglese), Beta (ex Sudafricana) e Gamma (ex Brasiliana).

Quanto può durare la protezione dei vaccini contro la variante Delta?

Come premesso nel paragrafo precedente, lo studio è stato condotto e revisionato prima della scoperta della variante Delta del SARS-CoV-2, che pertanto non è stata oggetto di studio.

Gli esperti hanno tuttavia indicato che la protezione annuale offerta dai vaccini Pfizer e Moderna dovrebbe rimanere inalterata a patto che il coronavirus non muti in maniera eccessiva.

Resta pertanto da stabilire se la variante Delta possa aver sviluppato mutazioni tanto radicali da poter indebolire la risposta immunitaria innescata dai vaccini Pfizer e Moderna. Proprio Moderna ha diramato nella giornata di ieri i risultati di uno studio (ancora da revisionare) che sembrerebbe confermare l’efficacia del proprio siero anche contro la nuova variante Delta del coronavirus.

Ricordiamo che sono attualmente allo studio le ipotesi circa la presunta resistenza ai vaccini di questa nuova variante, che secondo molti potrebbe abbassare del 13% l’indice di protezione di ogni siero.

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