Cresce il commercio estero a novembre 2021

Mario Morandi

22 Dicembre 2021 - 16:05

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Aumento delle esportazione del 4,0% e delle importazioni del 5,6%, rispetto a ottobre 2021

Cresce il commercio estero a novembre 2021

Il commercio estero svizzero è più vivo che mai: questo è quanto emerge da un rapporto dell’Amministrazione federale delle dogane. A influire sull’incremento del traffico in entrambe le direzioni sono stati i prodotti chimico-farmaceutici. La bilancia commerciale ha registrato un’eccedenza di 4,2 miliardi di franchi.

Nuovo record mensile delle esportazioni

A novembre 2021 le esportazioni sono aumentate considerevolmente (4,0% - reale +1,6%); anche le importazioni hanno accelerato il loro ritmo rispetto ai mesi precedenti (5,6% - effettivo +4,3%).

Esportazioni: impennata dei prodotti immunologici

Le esportazioni sono state segnate da un’importante crescita dei prodotti immunologici, saliti di 1,6 miliardi di franchi. A diminuire sono state invece le spedizioni di gioielli (-18,8% o -217 milioni di franchi), dopo essere aumentate di un terzo nell’ottobre 2021.

Anche il settore dell’orologeria e degli strumenti di precisione è in calo: -1,1 e -1,2%. È anche vero che l’orologeria è sostenuta dal trend positivo dei mesi precedenti.

Tra i tre principali mercati strategici della Svizzera vi è il Nord America, che a novembre 2021 ha registrato un aumento di un quinto, ovvero di 745 milioni di franchi (USA: +730 milioni di franchi;
chimico-farmaceutico).

Nei due mesi precedenti (ottobre e settembre 2021) il mercato statunitense aveva invece subito una contrazione (-14.5 e
- 11,7%). Diminuiscono invece le esportazioni in Europa e in Asia, registrando rispettivamente -0,5% e -0,7%. Il calo europeo è stato determinato dalla diminuzione delle esportazioni con Italia e Austria. Le vendite in Francia e Germania sono invece rimaste consistenti. Il mercato asiatico è stato segnato da una buona crescita registrata in Giappone (+206 milioni di franchi; chimico-farmaceutico), che non è tuttavia riuscita a compensare le perdite registrate in altri Paesi del continente.

Crescita di importazioni di autovetture

Alle importazioni sono cresciuti tutti i gruppi merceologici, anche se gli aumenti sono stati più consistenti nei prodotti chimici e farmaceutici, registrando un +12,7% (+546 milioni di franchi). Il segmento dei farmaci si è distinto con la crescita alle entrate di un quinto (+401 milioni di franchi).

Aumenta anche l’importazione di veicoli (+155 milioni o + 22,9%), di prodotti energetici (+93 milioni), e ancora dei gioielli (+90 milioni). I settori dei macchinari e dell’elettronica sono invece stati in lieve calo (-17 milioni pari a -0,6%).

In riferimento ai mercati, l’aumento delle importazioni nel nostro Paese è stato principalmente registrato dall’Europa (+1,0 miliardi di franchi o +8,8%): i Paesi più dinamici sono stati i più vicini alla Svizzera, ovvero l’Italia, la Germania, la Francia e L’Austria. Il continente asiatico non è stato da meno (+12,8%), nonostante il calo di Corea del Sud ed Emirati Arabi Uniti.

Al contrario le importazioni dall’Arabia Saudita sono cresciute di sette volte (+120 milioni; gioielli e gioielleria). Infine, per quanto riguarda il Nord America, le importazioni sono diminuite di 219 milioni di franchi (-18,7%; USA in primis).

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