Matrimonio per tutti: il 69% degli svizzeri sarebbe favorevole

Gabriele Stentella

23/08/2021

23/08/2021 - 13:29

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Secondo un sondaggio la maggioranza degli elettori svizzeri sarebbe favorevole al quesito referendario sul matrimonio tra persone dello stesso sesso, cosa dicono i numeri nello specifico?

Il 26 settembre gli elettori svizzeri potrebbero esprimersi in massa a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Questo è quanto sembra emergere da un sondaggio della Società svizzera di radiotelevisione (SRR) anche se numerosi altri sondaggi eseguiti nei mesi scorsi avevano evidenziato la tendenza al "Sì" degli elettori.

Quale sarebbe la percentuale di elettori favorevoli? E quale peso statistico potrebbe avere il fronte degli indecisi? Analizziamo nel dettaglio tutti i dati forniti dalla SSR.

Matrimonio per tutti: 69% favorevole, solo il 2% non ha ancora le idee chiare

Secondo quanto riportato dal sondaggio della SSR, il fronte del "Sì" rappresenterebbe circa il 69% dell’elettorato svizzero che il prossimo 26 settembre sarà chiamato a pronunciarsi sulla modifica del Codice civile svizzero.

Tra i cittadini svizzeri residenti all’estero la percentuale di favorevoli all’iniziativa "Matrimonio per tutti" raggiunge persino il 72%. La Società svizzera di radiotelevisione ha fatto notare che molti cittadini e cittadine che hanno risposto a questo sondaggio risiedono in nazioni europee ed extraeuropee che hanno da tempo legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

I contrari all’iniziativa sarebbero invece solo il 29% degli intervistati, percentuale che tra i residenti all’estero scende al 27%. Solo il 2% dell’elettorato ha dichiarato di non avere ancora una posizione sul tema, ma alla luce di una forbice così ampia gli indecisi sembrerebbero non avere un grande peso sull’esito del referendum.

Occorre tenere a mente che questa iniziativa ha ottenuto l’endorsement di un ampio fronte politico che va dai Liberali Radicali fino alle formazioni di Estrema Sinistra.

Matrimonio per tutti: cosa cambia se vince il "Sì"?

In caso di vittoria del "Sì", le coppie formate da individui dello stesso sesso potranno contrarre matrimonio e adottare un figlio. Ricordiamo che al momento le persone che convivono in un’unione domestica registrata possono adottare la prole del partner, ma non è possibile per le coppie adottare un minore che non sia figlio biologico di uno dei due componenti della coppia.

Qualora un cittadino svizzero abbia contratto matrimonio con un partner straniero, per quest’ultimo sarà possibile accedere al percorso di naturalizzazione agevolata, elemento che fino a questo momento non è previsto per le unioni domestiche registrate.

Un’ulteriore importante modifica riguarda l’accesso alla procreazione assistita, che in Svizzera è riservata solo alle coppie sposate. Se il quesito referendario dovesse essere approvato, per le donne omosessuali sarà possibile accedere alla procreazione assistita. Bisogna sottolineare che nel quesito referendario non sono contemplate le donazioni anonime di seme maschile, la maternità surrogata per coppie di uomini omosessuali e la donazione di ovuli.

Iscriviti alla newsletter