Intelligenza artificiale: il 17% dei lavoratori la usa già. Lo rivela uno studio tedesco

Redattore

08/09/2023

08/09/2023 - 08:32

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Un’azienda su tre ritiene che l’IA avrà un impatto sullo sviluppo dei dipendenti e un 17% già usa questo strumento nelle sue attività.

Intelligenza artificiale: il 17% dei lavoratori la usa già. Lo rivela uno studio tedesco

L’Intelligenza Artificiale non toglierà lavoro nelle aziende. A dirlo è uno studio condotto dallo sviluppatore digitale PINKTUM e dalla rivista specializzata eLearning Journal, che hanno realizzato un sondaggio in 536 aziende in Germania.
Lo sviluppo dell’IA nelle aziende ha messo in discussione i metodi di produzione, ma anche l’organizzazione del personale e del lavoro: lo studio si chiede quindi in che misura il supporto dell’IA diventa un’opportunità e quanto, invece, possa rappresentare un pericolo nel mercato del lavoro.
Il dubbio è lecito dopo che lo scorso aprile è arrivata la meteorologa digitale Jade sul canale televisivo M Le Média della Svizzera Romanda.
I risultati dello studio sembrano smentire l’opinione secondo cui l’Intelligenza Artificiale ridurrà le possibilità di occupazione alle persone.

I dati

Stando ai dati ottenuti dalle risposte dei responsabili delle risorse umane nelle realtà aziendali, è emerso che il 17% delle imprese utilizza già l’IA nella formazione aziendale e che un altro 21% ha intenzione di usarlo entro i prossimi 2 anni.
Il 72% degli intervistati ritiene che il nuovo strumento sarà importante per lo sviluppo delle competenze del personale nei prossimi 3-5 anni. Il 67% inserisce tra i vantaggi la possibilità di personalizzare l’apprendimento per ogni dipendente.

Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale

L’IA non ha un ruolo interessante per le aziende. “La maggior parte dei decisori riconosce che senza i nuovi metodi difficilmente sarà possibile soddisfare a lungo termine la crescente domanda di formazione continua” spiega Alois Krtil, CTO di Pinktum.
I dipendenti si formano meglio e più velocemente grazie all’utilizzo dell’IA, che va a personalizzare l’apprendimento in base alle esigenze del lavoratore e a quelle dell’azienda. Gli studenti e i recruiter ringraziano per il supporto nelle attività formative.
I tempi impongono una formazione continua: il 52% dei responsabili è d’accordo con questa analisi, ma il 67% degli intervistati ritiene anche che l’uso dell’Intelligenza Artificiale eviti azioni ripetitive sul lavoro e riduca i costi nei bilanci.

Ricerca di personale qualificato

L’uso dell’intelligenza artificiale nello sviluppo del personale viene visto sempre più come uno strumento indispensabile nella ’guerra per il talento’ e per aumentare l’efficienza” commenta l’editore di eLearning Journal Frank Siepmann. I lavoratori qualificati sono sempre di meno, quindi l’azienda deve avere a disposizione strategie che rendano operativo il personale il prima possibile.
L’IA agisce nella fase della selezione e in quella successiva di apprendimento personalizzato, cambiando così il modo di lavorare per chi opera nelle risorse umane.
Lo sforzo anche economico nella formazione aziendale sta diventando sempre di più per le attività che hanno bisogno di personale qualificato per crescere. I responsabili che hanno risposto al sondaggio per lo studio vedono nell’Intelligenza Artificiale uno strumento utile per rispondere alle nuove esigenze che stanno emergendo nel mercato elvetico e non solo.

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