Partita Iva, come aprirla in Svizzera nel 2025

A. F.

4 Luglio 2025 - 10:45

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La partita Iva svizzera non è sempre obbligatoria per chi vuole operare nel nostro territorio. Oggi andiamo più nel tecnico e vediamo come funziona nei dettagli.

Partita Iva, come aprirla in Svizzera nel 2025

La partita Iva Svizzera è uno strumento fiscale indispensabile per poter lavorare in Svizzera come lavoratore autonomo, oppure per portare avanti l’attività nei confini svizzeri. In questa guida approfondiamo alcuni aspetti non indicati nel precedente articolo dedicato e verifichiamo quali sono le strategie migliori da seguire per le aziende che vogliono espandersi anche nel Paese elvetico.

Quante tasse si pagano in Svizzera con la partita IVA

Come per diversi Paesi europei - tra cui la vicina Italia - la Svizzera ha un numero di riconoscimento che serve a identificare un’attività produttiva o commerciale, cioè una partita Iva. In base all’attività che si svolge, l’aliquota vaaria dal 2,5% al 7,7%. La fatturazione è un obbligo per le imprese con più di 100 mila franchi all’anno e le fatture si devono conservare per 10 anni per eventuali controlli.

La partita Iva è con una sigla CHE iniziale e 9 cifre successive. Al termine si possono trovare una di queste 3 sigle: IVA, TVA o MWST, in base al Caontone dove si registra l’attività. Tutte le persone fisiche e giuridiche che operano con attività commerciali devono avere la partita Iva, che si registra all’Ufficio delle imposte del cantone di residenza o dove si trova la sede aziendale.

Se non fatturi più di 100 mila franchi, puoi comunque aprire la partita Iva in Svizzera per poter emettere le fatture. La Svizzera impone anche l’iscrizione alla Camera di Commercio e l’autorizzazione delle autorità cantonali se l’attività ne ha bisogno. Ti consigliamo di rivolgerti a un commercialista svizzero per capire quali sono gli adempimenti da fare e non sbagliare.

In Svizzera la partita Iva scade alla data indicata dai documenti di apertura o di rinnovo. Puoi rinnovarla scaricando il modulo di rinnovo dal sito dell’Ufficio delle imposte cantonale e ottenendo la documentazione di avvenuto rinnovo dall’ente.

Chi è un professionista straniero che ha una partita Iva in un Paese dove ci sono accordi con la Svizzera e che non ha sede fisica elvetica (ma opera in Svizzera), può evitare di aprire la partita Iva nel nostro Paese. Se il professionista decide di aprire una sede da noi, allora deve aprire la partita Iva da applicare a quanto fatturato da noi e verificare la presenza della doppia imposizione per la sua attività.

Come controllare una Partita IVA Svizzera

La Confederazione ha messo a disposizione un sito pubblico dove inserire la partita Iva svizzera da controllare. Il sito si riferisce al Registro UID, che consente di verificare la partita Iva per imprese (IDI), dal nome, oppure con il nome e cognome della persona. Puoi scegliere di cercare solo partite Iva in corso di validità, oppure inserire nella ricerca anche quelle scadute. Il sito ha per sede l’Ufficio Federale di Statistica, disponibile alla sede IDI all’Espace de l’Europe 10 al CH-2010 di Neuchâtel. La sede è disponibile anche per telefono dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 11:30 e dalle 14 alle 16 al numero +41.800.20.20.10.

Quanto costa aprire un’attività in Svizzera

Cosa serve per aprire una ditta in Svizzera? Il capitale richiesto per iniziare è 20 mila franchi svizzeri per la SAGL o la GMBH e di 100 mila franchi per SA o AG. I capitali devono essere liberati per il 50% come minimo.

In più l’azienda deve depositare una cauzione pari al 3% dell’importo dichiarato per il volume d’affari che ci si aspetta dalla Svizzera, con un minimo di 2000 franchi. Tradotto: serve il 3% di quanto pensi di fatturare nel tuo primo anno in Svizzera come cauzione.

Qual è il miglior cantone della Svizzera per iniziare

Il Cantone svizzero più ricco è il Canton Zugo, come hanno dimostrato anche le classifiche cantonali degli ultimi anni. La valle del Blenio, al nord del Canton Ticino, è invece un centro interessante dal punto di vista turistico. In Svizzera si parlano 3 lingue diverse - italiano, francese e tedesco - così per un’azienda può essere strategico insediarsi dove si parla già la propria lingua, oppure prendere una decisione su dove insediarsi dopo un’attenta valutazione del mercato.

Cosa deve fare un’azienda italiana per lavorare in Svizzera

Se l’azienda decide di aprire una filiale anche in Svizzera (con una sede e una partita Iva nel proprio Paese), allora deve aprire la partita Iva anche da noi e gestire la questione della doppia imposizione. Resta l’obbligo di fatturazione elettronica per tenere traccia di tutte le attività.

Il cittadino straniero può aprire un’attività in Svizzera senza aprirne una nel proprio Paese, ma deve dichiarare il reddito ottenuto anche nel Paese dove risiede e fare i conti con la doppia imposizione dove necessario. Un conto svizzero, uno statuto e un amministratore residente in Svizzera sono gli altri adempimenti previsti per le ditte.

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