Iniziativa 99%: testa a testa tra favorevoli e contrari

Gabriele Stentella

23/08/2021

23/08/2021 - 13:30

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L’approvazione dell’Iniziativa 99% è sempre più incerta e secondo un sondaggio una percentuale significativa di elettori non ha ancora le idee molto chiare. Cosa dicono i numeri?

L’Iniziativa 99% sta guadagnando sempre più spazio all’interno del dibattito politico e a poco più di un mese dal referendum del 26 settembre cresce l’incertezza riguardo la sua approvazione.

Sebbene la maggior parte dei partiti politici svizzeri si sia schierata contro questa iniziativa, un recente sondaggio della Società svizzera di radiotelevisione (SRR) sembra evidenziare un leggero vantaggio del fronte del "", sebbene peserà moltissimo il voto degli indecisi, i quali rappresentano circa il 9% degli intervistati.

Quanti punti dividono il fronte del "Sì" da quello del "No"? Cosa potrebbe influenzare maggiormente il voto degli elettori ancora indecisi?

Iniziativa 99%: favorevoli in leggero vantaggio, ma ancora troppi indecisi

I dati forniti dalla Società svizzera di radiotelevisione confermano i timori di molti riguardo un inevitabile testa a testa tra favorevoli e contrari. Gli intervistati che si sono detti favorevoli all’Iniziativa 99% rappresentano il 46%, mentre i contrari erano pari a poco più del 45%. Uno scarto che in molti avrebbero prospettato molto più ampio. Gli svizzeri residenti all’estero sembrano invece essere più propensi per il "Sì", con il 53% degli intervistati che hanno espresso un parere favorevole.

C’è inoltre da sottolineare la cospicua percentuale di indecisi, pari a circa il 9%. Alla luce di ciò è verosimile immaginare che questa parte di elettorato si rivelerà decisivo per l’approvazione o il rigetto dell’iniziativa promossa dai Giovani Socialisti . Tra le principali formazioni politiche si sono schierati a favore dell’iniziativa il Partito Socialista e i Verdi, sebbene si siano registrate anche alcune defezioni. Infatti circa il 17% degli elettori del PS hanno espresso dubbi riguardo la proposta, mentre tra le fila dei Verdi gli scettici rappresentano circa il 16% dell’elettorato.

Il sondaggio ha anche evidenziato che l’appoggio a questa iniziativa è minore tra i soggetti ad alto reddito e tra gli elettori che vivono nelle aree rurali della Svizzera. Un ulteriore elemento di cui tener conto è rappresentato dalla ripresa post-COVID, che secondo il fonte del "No" rischia di essere messa a dura prova a seguito della maggiore imposizione fiscale prevista dall’iniziativa. Sicuramente molti indecisi prenderanno una decisione anche in funzione di questo aspetto.

Iniziativa 99%: cosa cambia se vince il "Sì"?

Se gli elettori dovessero approvare l’Iniziativa 99% si verificherà un aumento del reddito imponibile a fini fiscali. L’eventuale approvazione del quesito referendario non comporterà quindi l’aumento delle aliquote fiscali in maniera diretta.

Ad essere colpito sarebbe il reddito da capitale, nello specifico quello legato a dividendi azionari, utili azionari realizzati, interessi e i redditi da locazione.

La soglia reddituale sarà scelta dal parlamento, sebbene il comitato promotore del referendum abbia fissato la soglia a 100.000 CHF annui. Il reddito eccedente la soglia stabilita sarà tassato 1,5 volte.

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