Doppia tassazione per i nuovi frontalieri: ecco come funziona e che cosa cambia

A. F.

24 Gennaio 2024 - 18:06

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Il nuovo accordo è entrato in vigore lo scorso 1° gennaio. Diverse le novità, non sempre favorevoli ai lavoratori: qui i dettagli.

Doppia tassazione per i nuovi frontalieri: ecco come funziona e che cosa cambia

Il nuovo accordo sulla doppia tassazione frontalieri è una realtà e riguarda i lavoratori italiani in Svizzera che hanno firmato un contratto di lavoro dopo il 17 luglio 2023. A essere interessato è chi risiede in Italia entro 20 chilometri dal confine svizzero e lavora in Svizzera: prima dell’accordo, non era tenuto a dichiarare il proprio reddito in Italia e a versare le imposte in patria. D’ora in poi, pagherà invece la quota cantonale di riferimento e anche l’Irpef italiana: per questo si parla di doppia tassazione. L’importo in Italia, però, si calcolerà con una detrazione, togliendo quanto si è già pagato in Svizzera. Le tasse versate in Svizzera andranno per l’80% al Cantone e per il restante 20% in Italia.

Come funziona la doppia tassazione per i frontalieri

Entrata in vigore lo scorso 1° gennaio, la nuova normativa avrà come primo anno fiscale di riferimento il 2024. Vale cioè a dire che la nuova modalità di pagamento si vedrà solo nel 2025. Per poter capire quale sarà il reddito imponibile annuo del lavoratore frontaliere, i Cantoni si occuperanno di fornire alle autorità fiscali italiane tutta la documentazione utile entro il 20 marzo di ogni anno. I frontalieri potranno invece accedere al servizio di dichiarazione precompilata dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Nuove regole anche per il telelavoro

A partire da questo gennaio, cambieranno anche le regole sul telelavoro per i frontalieri. Secondo i nuovi accordi, non sarà più possibile lavorare da casa per oltre il 25% delle ore di lavoro, pena il pagamento delle tasse in patria. In un caso ipotetico, se si lavorano 40 ore, la modalità da remoto non potrà superare il numero di 10 ore di lavoro.

Lo status di "vecchio" frontaliere

Il sistema della doppia tassazione dei frontalieri non riguarda chi aveva un contratto precedente. Chi aveva un contratto di lavoro da frontaliere scaduto per esempio nel 2020 e dovesse ritornare nel mercato del lavoro svizzero, manterrebbe le condizioni di tassazione come vecchio frontaliere. Il nuovo accordo non riguarda, infatti, i lavoratori che avevano un contratto in essere al momento prima del 17 luglio 2023; in tal caso, si continueranno a pagare le tasse con il vecchio sistema, cioè solo al Cantone svizzero di riferimento.

I rischi della nuova norma

I frontalieri italiani sono circa 80 mila. Con le nuove regole sulla tassazione sul lavoro frontaliero la situazione potrebbe cambiare. Il mercato del lavoro svizzero soffre della minore popolazione in età lavorativa (come avviene anche in Italia) e mancano figure specializzate di riferimento in diversi settori. il Paese elvetico cerca così di trovare queste figure professionali ai confini, aprendo ai frontalieri, ma non sempre questo basta.
Per molto tempo, essere un frontaliere è stato un modo per usufruire di una tassazione più leggera sul reddito imponibile, ma i nuovi accordi cambiano completamente lo scenario di riferimento. Il nuovo accordo è in vigore da pochi giorni e al momento è impossibile prevedere quali saranno gli sviluppi e gli esiti, cioè se conviene di più il regime precedente o il nuovo accordo fiscale.

Un lavoro meno conveniente

Vero è che, se un frontaliere italiano si ritrova a dover pagare due Paesi diversi - cosa che comunque avviene anche in altri Paesi confinanti con la Svizzera - e il reddito imponibile non è sufficiente, la nuova prospettiva di lavoro all’estero potrebbe essere meno conveniente, soprattutto nelle zone entro i 20 chilometri dal confine svizzero. Chi lavora in Svizzera e mantiene in Italia solo l’appartamento dove abita e ha la residenza trova comunque conveniente il lavoro nel Paese elvetico anche se cambia la tassazione, mentre chi ha uno stipendio medio basso e si reca in Ticino solo per lavorare potrebbe pensare di cambiare idea. In ogni caso, al momento lo stipendio medio svizzero è il doppio dell’Italia, cosa che potrebbe rendere conveniente anche la situazione di una doppia tassazione.

Come eliminare la doppia tassazione

Per chi abita più lontano di 20 chilometri, nulla cambia o casa. Per questo tipo di frontalieri, infatti, già si applicava la doppia tassazione per frontalieri. Come aggirarla? Nessuna possibilità, in caso di contratto successivo all’entrata in vigore delle nuove regole. Qualora si avesse avuto un contratto in passato, il consiglio è di consultare un professionista. Le aziende, invece, vedranno tassato solo quanto effettivamente maturato in quel Paese. Una multinazionale italiana che opera anche in Svizzera, per esempio, potrà pagare le tasse in Svizzera solo per i guadagni maturati nel territorio elvetico.

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