Frontalieri: raggiunto l’accordo fiscale tra Svizzera e Italia sul telelavoro al 25%

Redazione

10/11/2023

10/11/2023 - 14:32

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Il 10 novembre 2023 la consigliera federale Karin Keller-Sutter e il ministro dell’economia e delle finanze italiano Giancarlo Giorgetti hanno firmato nell’ambito di una videoconferenza una dichiarazione di intenti volta a regolamentare durevolmente la questione dell’imposizione del telelavoro dei lavoratori frontalieri.

Frontalieri: raggiunto l'accordo fiscale tra Svizzera e Italia sul telelavoro al 25%

Dal 1° gennaio 2024 tutti i lavoratori frontalieri italiani avranno la possibilità di svolgere la loro attività in modalità di telelavoro presso il proprio domicilio fino al 25% del tempo di lavoro. Ciò non avrà ripercussioni né sullo Stato legittimato a imporre l’attività di lavoro dipendente, né sullo status di lavoratore frontaliere.

Accordo condiviso

La consigliera federale Karin Keller-Sutter e il ministro dell’economia e delle finanze italiano Giancarlo Giorgetti hanno inoltre deciso di applicare un’estensione della soluzione transitoria convenuta dalle due parti il 20 aprile 2023. Le autorità competenti di entrambi gli Stati definiranno, entro fine novembre 2023, regole speciali per l’imposizione del telelavoro dei lavoratori frontalieri per il periodo dal 1° febbraio 2023 al 31 dicembre 2023.

Soddisfazione da parte svizzera

La consigliera federale Karin Keller-Sutter si dichiara soddisfatta: la soluzione a cui la Svizzera è pervenuta con l’Italia nell’ambito dell’imposizione futura dei lavoratori frontalieri è favorevole per le imprese svizzere e i loro dipendenti, apporta chiarezza e certezza nell’imposizione del telelavoro, riduce gli oneri amministrativi e garantisce la parità di trattamento di tutti i lavoratori frontalieri interessati.

Iscriviti alla newsletter