Canton Neuchâtel: primo parlamento svizzero nella storia a maggioranza femminile

Gabriele Stentella

20/04/2021

20/04/2021 - 09:08

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Il nuovo parlamento del Canton Neuchâtel sarà il primo della storia svizzera ad essere a maggioranza femminile, nonostante in queste elezioni si sia registrata un’affluenza in calo.

Gli elettori del Canton Neuchâtel si sono espressi riguardo il rinnovo del Gran Consiglio e stavolta il risultato della consultazione è destinato ad avere un grande eco in tutta la Svizzera.

Dal punto di vista politico, il Partito Liberale Radicale si mantiene la prima forza politica del Cantone, ma la vera sorpresa riguarda la presenza femminile nel Gran Consiglio di Neuchâtel, ora in netta maggioranza con ben 58 elette a fronte di 100 seggi disponibili.

Andiamo a vedere nel dettaglio cosa è accaduto e quali forze politiche hanno registrato i risultati migliori nel corso di queste elezioni.

Le donne elette rappresentano il 58% del nuovo Gran Consiglio

Nel 2017 la presenza femminile nel Gran Consiglio del Canton Neuchâtel era pari a circa il 33%. A quattro anni di distanza, questa percentuale è salita al 58%. La deputata eletta con il maggior numero di preferenze è stata Crystel Graf, giurista e Vice-Presidente del Partito Liberale Radicale del Canton Neuchâtel. La Graf ha raccolto 10.928 preferenze, risultando anche la seconda candidata più votata del suo partito, dietro al collega Fabio Bongiovanni, Presidente del PLR.

La presenza di candidata donne è stata notevole in quasi tutte le liste elettorali. Dei 100 candidati nella fila del Partito Socialista Neocastellano, il secondo maggior partito politico del Cantone, ben 51 erano donne. All’interno della lista dei Verdi donne ed uomini erano presenti in quote paritarie, mentre nel partito di Estrema-Sinistra solidaritéS 11 candidati su 18 erano donne.

Elezioni nel Canton Neuchâtel: la Destra vince ma l’affluenza cala

I primi risultati elettorali giunti nella notte del 19 aprile hanno subito evidenziato la vittoria del Partito Liberale Radicale, che si conferma ancora la prima forza politica del Cantone con il 30% dei voti e 32 su 100. Occorre tuttavia sottolineare che il partito ha registrato un’emorragia di consensi rispetto alle precedenti elezioni. La seconda forza politica rimane il Partito Socialista Neocastellano, che si aggiudica 21 seggi su 100.

I Verdi non hanno deluso le aspettative, confermandosi la terza forza politica del Cantone e toccando il massimo storico del 18%, che si traduce in soli 2 seggi in meno rispetto ai socialisti. Anche i Verdi Liberali registrano un aumento della popolarità tra gli elettori, portando a casa l’8% dei voti ed 8 seggi.

Stabili all’8% anche l’Unione Democratica di Centro ed il Partito Operaio e Popolare, mentre i centristi dell’Alleanza di Centro portano a casa solamente 4 seggi.

Deludente è stato invece il risultato di solidaritéS, partito che alcuni davano come la possibile rivelazione di questa tornata elettorale e che invece non è riuscito ad andare oltre il 3,4%.

In netto calo l’affluenza, che ha tradito le aspettative degli esperti registrando un misero 32%.

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