Borsa svizzera: chiusura in rialzo, boom dei titoli assicurativi e farmaceutici

Gabriele Stentella

16 Giugno 2021 - 18:40

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L’Indice SMI ha chiuso la giornata con un nuovo risultato positivo e un nuovo massimo storico. Tra i titoli più reattivi spiccano quelli delle società assicurative e farmaceutiche.

A Zurigo la giornata si chiude con l’Indice SMI in territorio positivo e un nuovo primato raggiunto. Le azioni svizzere hanno guadagnato complessivamente lo 0,5%, e questo rialzo ha permesso all’Indice di portarsi sopra gli 11.982 punti. Da gennaio fino a oggi la borsa ha incrementato la propria capitalizzazione di quasi l’11,6%.

Tra i titoli che si sono contraddistinti di più si annoverano quelli delle società assicurative e farmaceutiche, mentre i titoli bancari hanno invece registrato delle performance alquanto deludenti.

Andiamo ora a vedere più nel dettaglio quali sono stati i tre titoli migliori e quali hanno invece perso maggiormente in questa giornata di contrattazioni.

Borsa svizzera: Zurich, Novartis e Roche le azioni più performanti

A guidare la corsa al rialzo della giornata odierna ci ha pensato il titolo di Zurich Insurance, che ha guadagnato l’1,12%. Già dall’apertura le azioni del colosso zurighese si erano dimostrate molto reattive, avendo anche sfiorato alle ore 16:00 un +1.13%. Un piccolo rintracciamento si è poi verificato nell’ultima mezz’ora di contrattazione, senza però indebolire di molto il titolo, che attualmente vale 378,2 CHF. Ora le azioni di Zurich si trovano a un passo dal valore di 380 CHF registrato esattamente trenta giorni fa.

Le azioni di Novartis e Roche hanno ugualmente guadagnato molto terreno, chiudendo la seduta rispettivamente con +1,06% e +1%. Novartis sembra aver trovato un nuovo vigore da una settimana a questa parte, considerando che la variazioni positiva degli ultimi sette giorni (+2,94%) è addirittura più alta di quella year-to-date (+2,39%). Il titolo vale ora poco più di 85 CHF e per molti analisti potrebbe anche superare nei prossimi giorni il picco massimo di 86 CHF registrato a fine gennaio.

Roche ha invece potuto contare su alcune notizie positive provenienti dai laboratori USA. Sembra infatti che uno studio condotto dall’azienda Regeneron abbia confermato l’efficacia della cura a base di anticorpi monoclonali elaborata da roche contro la COVID-19. Le azioni del colosso farmaceutico basilese sono al momento ai loro massimo storici di 371,8 CHF.

Titoli bancari in profondo rosso, azioni di ABB perdono ancora terreno

ABB è stato il titolo che è stato maggiormente condizionato dal ribasso, perdendo quasi l’1,1% e proseguendo il trend negativo che da ormai una settimana caratterizza il titolo.

Anche UBS e Credit Suisse hanno chiuso la giornata con numeri deludenti, perdendo rispettivamente lo 0,65% e lo 0,58%.

Su base settimanale entrambi questi titoli hanno lasciato sul terreno più dello 0,25% della propria capitalizzazione (UBS ha persino sfiorato -0,9% su base settimanale), mentre la variazione year-to-date si mantiene per il momento negativa solo per Credit Suisse, che ha perso quasi il 16%. Di contro, UBS da gennaio a oggi ha guadagnato in borsa quasi il 17%.

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