Nel Canton Berna aprirà la Banca Mondiale del virus

Secondo quanto riportato da molti media svizzeri, il nostro paese avrebbe siglato un accordo con l’OMS per la creazione di un laboratorio destinato a diventare la prima Banca Mondiale del virus.

In questo nuovo centro che sorgerà nel Canton Berna verranno conservati moltissimi agenti patogeni di varia natura, tra cui anche il coronavirus SARS-CoV-2 e le sue varianti.

Quali sono i vantaggi che si possono avere grazie a questa nuova struttura? E soprattutto, la Banca Mondiale del virus è veramente così sicura?

Banca Mondiale del virus: come preverranno le future pandemie?

Secondo quanto riferito da fonti ufficiali, il grande laboratorio destinato a diventare la prima Banca Mondiale del virus avrà la sua sede nel comune di Spiez, in prossimità del Lago di Thun. In questa cittadina è inoltre già presente un centro di studio per le "armi non convenzionali", nome con cui vengono identificate le armi chimiche e batteriologiche. Stando a quanto lasciato intendere dalle autorità, sarà proprio all’interno di questa struttura che la Banca Mondiale del virus troverà il suo quartier generale.

Nella Banca Mondiale del virus si catalogheranno tutti i virus conosciuti in natura che potrebbero dar vita a future epidemie o pandemie. Oltre a SAR-CoV-2, un altro virus che probabilmente sarà conservato e studiato nel laboratorio è Ebola.

Il laboratorio non sarà però adibito solamente allo studio dei virus, bensì anche allo studio e alla messa in atto di nuovi protocolli per contenere il rischio di diffusione di nuovi agenti patogeni. Come sottolineato anche dal futuro direttore del centro Dr. Marc Cadish, la pandemia di COVID-19 potrebbe non essere la peggiore delle future pandemie che potrebbero verificarsi nei prossimi decenni. Per questo motivo è bene avviare già da ora una serie di studi per catalogare quanti più virus possibile e iniziare già da ora a elaborare nuove strategie di lotta contro le pandemie.

Quanto sarà sicura la nuova Banca Mondiale del virus?

Grazie all’esperienza maturata all’interno del centro per "armi non convenzionali", il personale e la dirigenza del nuovo laboratorio sono in grado di assicurare standard di sicurezza molto elevati.

Su questo tema, non sono mancate alcune domane riguardanti il presunto incidente nel laboratorio di Wuhan e la possibilità che anche a Spiez si possa verificare un evento simile. Tuttavia queste domande non hanno trovato un risposta da parte del Dr. Cadish, che si è limitato a rispondere con un secco "no comment". Bisogna tuttavia sottolineare il fatto che fino a questo momento non esistono prove inconfutabili a sostegno della teorie seconda la quale il coronavirus di Wuhan sia sfuggito da un laboratorio.