tassi d’interesse

L’inflazione nel Regno sfiora una crescita a due cifre (9,9%)

Per gli economisti di Credit Suisse ci saranno ancora due rialzi dei tassi: uno a dicembre e uno a marzo 2023. Poi l’inflazione dovrebbe iniziare a cedere.

La BNS si prepara a varare una manovra mai vista negli ultimi sette anni. Per contrastare l’inflazione, la Banca Nazionale prevede di sospendere i tassi d’interesse negativi.

Sono stati pubblicati i dati dell’inflazione nell’UE relativi al mese d’agosto. Nuovo aumento del 10,1% in un anno, mentre nella sola Eurozona il dato si assesta al +9,1%.

I valori dell’inflazione statunitense continuano a crescere, smentendo le previsioni di una possibile ripresa. I mercati finanziari calano a picco, con Wall Street che registra valori bassi che non si vedevano da inizio pandemia.

Dopo l’innalzamento più alto dei tassi d’interesse nella storia della BCE, le previsioni e le prime dichiarazione del presidente della Fed Jerome Powell fanno presagire che la stessa linea d’azione sarà effettuata oltreoceano.

Il discorso del presidente della Fed non lasciano più ombra di dubbi, a settembre la banca centrale Usa inasprirà la politica monetaria. Domani è atteso il discorso di Jordan, Bns.

La situazione politico-economica in cui versa l’Eurozona preoccupa la Bce, che si dice disposta ad alzare ulteriormente i tassi di riferimento.

Per la banca centrale americana si tratta del secondo aumento consecutivo dello 0,75%, in quella che è la mossa più aggressiva dagli anni 1980.

Inflazione e prezzi dell’energia alle stelle hanno portato la Bce verso una stretta sulla politica monetaria.