Crescita economica Svizzera

Il vicedirettore della Seco Eric Scheidegger esclude che siano introdotti sgravi o incentivi, neanche per far fronte alla crisi energetica: «Si sa da mesi, tempo per prepararsi ce n’era. E l’inflazione è bassa»

In generale la situazione degli affari è peggiorata in tutti i settori. Mentre i prezzi delle materie prime sono rimasti stabili.

L’indicatore dell’occupazione del KOF ha registrato un aumento anche in questo terzo trimestre. Il dato positivo è dovuto ai dati migliorati provenienti da quasi tutti i settori.
Le aspettative di occupazione per i prossimi tre mesi sono apparse invece leggermente ridimensionate.

Sia per il settore manifatturiero sia per i servizi, l’indice PMI si è mantenuto anche a luglio al di sopra della soglia di crescita.

Prospettive rallentane, ma comunque non negative. Lo dicono gli indici pmi diffusi nella giornata di oggi.

Per la seconda volta consecutiva, il barometro Kof rimane al di sotto della sua media di lungo periodo.

Quasi tutti i rami dell’economia spingono gli indicatori del barometro Kof verso il basso.

Il coraggio di Carole Gonzalez, la ticinese che ha lasciato la finanza delle banche per diventare advisor di piccole e medie aziende: un mercato libero e potenzialmente molto fertile, che però si scontra con la scarsa disponibilità a farsi guidare da chi è più esperto.

La politica di contenimento della pandemia potrebbe portare a nuovi problemi di approvvigionamento, chiusure e interruzioni dei processi produttivi.

Da un lato la ripresa dell’economia grazie all’allentamento delle misure anti-Covid, dall’altro l’inizio della guerra in Ucraina: due fattori opposti che per il momento riescono a controbilanciarsi. Tuttavia con l’aumento dei prezzi e l’indebolimento dei partner economici più importanti della Svizzera, l’economia del Paese rimane sul filo del rasoio.