Crescita economica

Dopo otto ribassi consecutivi, torna a salire il Barometro coincidente, così come il Barometro principale che aumenta per il secondo mese di seguito.

L’indice, emesso dai responsabili degli acquisti delle industrie, a settembre è rimasto sopra la soglia di crescita.

Tutti i valori si sono mostrati in aumento nel 2021.

La continua tendenza al decremento dell’indicatore globale è in parte determinata dalle restrizioni all’offerta legate alla guerra in Europa orientale e dal rallentamento economico in Asia, in particolare in Cina, che è tornata ad intensificare le restrizioni alla mobilità come misura ausiliaria nella lotta contro l’epidemia di COVID-19.

Gli indici di riferimento, del centro congiunturale di Zurigo, mostrano un chiaro rallentamento dell’economia mondiale.

In una prima parte dell’anno dove il settore degli investimenti è stato colpito duro dalla crisi, la Migros Bank registra prestazioni positive.

Una mossa inaspettata ma positiva, secondo la docente Supsi, destinata a riportare equilibrio nel mercato immobiliare. Ma il futuro della Svizzera dipende anche da Italia ed Europa, che devono ricominciare a investire su se stesse.

L’inflazione passa dall’1,9% ipotizzato lo scorso marzo, al 2,5% a cui si accompagnerà un probabile effetto attenuante sull’andamento del consumo privato.

Bak corregge in positivo le previsioni: l’economia elvetica ha retto meglio di quanto gli analisti si aspettavano qualche mese fa.

Nel mese di giugno l’economia è trainata dalla regione dell’Asia, del Pacifico e dell’Africa.