Quando inizia la maternità in Svizzera?

Dopo la nascita di un bambino, le madri hanno diritto a un congedo retribuito di 14 settimane, mentre i padri a 2 settimane. In Svizzera non esiste un sistema in cui il congedo parentale possa essere equamente e liberamente condiviso tra i due genitori.

Chi ha diritto all’indennità

Se si svolge un’attività lavorativa retribuita, in genere si ha diritto all’indennità di maternità, sia che si tratti di una lavoratrice dipendente che di una lavoratrice autonoma. Questo diritto è soggetto alle seguenti condizioni:

• Siete state assicurate nell’ambito dell’AVS per i nove mesi precedenti il parto.
• Avete lavorato per almeno cinque mesi durante la gravidanza.
• Al momento della nascita del bambino, siete ancora dipendenti, autonome o lavorate per l’azienda di vostro marito con un salario.

Avete diritto all’indennità di maternità anche se percepite un’indennità giornaliera dai regimi di disoccupazione, invalidità, malattia o infortunio in base alla vostra precedente occupazione.

Quanto dura il congedo

Il congedo di maternità dura 98 giorni, ovvero 14 settimane. L’indennità di maternità ammonta all’80% della vostra retribuzione, ma non più di 196 franchi al giorno. Disposizioni cantonali, regolamenti del personale e contratti collettivi di lavoro possono prevedere disposizioni più generose.
Se un assicuratore vi paga un’indennità giornaliera (vedi sopra), la vostra indennità di maternità corrisponderà almeno a quella che già percepite - o che avreste diritto a richiedere - al momento del parto.
Il congedo di maternità inizia generalmente il giorno della nascita del bambino. In alcuni casi è possibile iniziare il congedo più tardi. Ad esempio, se il neonato deve rimanere in ospedale per più di 14 giorni subito dopo il parto, il periodo per il quale si può richiedere l’indennità di maternità è prolungato di un massimo di 56 giorni, a condizione che si rientri al lavoro al termine del congedo di maternità.
Se si rientra al lavoro prima della fine della 14a settimana dopo il parto, si perde il diritto a qualsiasi ulteriore indennità di maternità. Non è possibile tornare al lavoro nelle prime otto settimane dopo il parto.

Tutelare le madri

Se siete incinte o avete partorito da meno di 16 settimane, beneficiate di particolari tutele stabilite dalla legge. Ad esempio, non si può essere licenziate durante la gravidanza o il congedo di maternità.

Chi può ottenere un congedo paternità

Anche in questo caso, se si svolge un’attività lavorativa retribuita, in genere si ha diritto all’indennità di paternità, sia che si tratti di una lavoratore dipendente che di un autonomo. Questo diritto è soggetto alle seguenti condizioni:

• Siete state assicurati nell’ambito dell’AVS nei nove mesi precedenti il parto.
• Avete lavorato per almeno cinque mesi durante la gravidanza di vostra moglie.
• Al momento della nascita del bambino, siete ancora dipendenti, autonomi o lavorate per l’azienda di vostra moglie con un salario.

Avete diritto all’indennità di paternità anche se percepite un’indennità giornaliera dai regimi di disoccupazione, invalidità, malattia o infortunio in base alla vostra precedente occupazione.

Durata e ammontare della paternità

Il congedo di paternità dura 2 settimane o 14 indennità giornaliere. Questo ammonta all’80% della retribuzione, ma non può superare i 195 franchi al giorno. Disposizioni cantonali, regolamenti del personale e contratti collettivi di lavoro possono prevedere disposizioni più generose.
Se un assicuratore vi versa un’indennità giornaliera, la vostra indennità di paternità corrisponderà almeno a quella che già percepite - o che avreste diritto a percepire - al momento del parto.
A differenza del congedo di maternità, il congedo di paternità è flessibile. Potete prenderlo tutto in una volta o in singoli giorni, purché nei sei mesi successivi alla nascita del bambino.

Congedo non pagato

Le madri hanno il diritto di prolungare il congedo di maternità di 2 settimane oltre il periodo standard di 14 settimane. Tuttavia, per queste due settimane aggiuntive non ricevono alcuna indennità. Al termine di queste due settimane, il datore di lavoro può decidere se accogliere o meno la richiesta della madre di prolungare il congedo non retribuito.
Nel frattempo, i padri non hanno il diritto legale di prolungare il loro congedo di paternità. Se lo desiderano, devono accordarsi con il proprio datore di lavoro.